INTERTRIGINE NEI CANI 'RUGOSI': LA DERMATITE CHE COLPISCE SHARPEI, BULLDOG...

18/10/2019 Categorie : Cani , Salute

Tempo di lettura 3 minuti

L'intertrigine è una particolare forma di dermatite che si verifica a livello di due superfici cutanee a contatto (pliche cutanee). Si tratta di un infiammazione della cute tipica dei cani rugosi. La porzione di epidermide colpita da intertrigine diventa soggetta a infezioni. La patologia ha un alto tasso di recidiva e spesso i cani colpiti,si trovano a convivere tutta la vita con questo tipo di dermatite a comparsa ciclica. 

Quali zone del corpo del cane sono colpite da intertrigine

L'intertrigine è un'irritazione cutanea con alto rischio di prolificazione batterica con conseguenze dermatite. La porzione di cute presente tra le rughe, dette tecnicamente pliche cutanee, è esponenzialmente più a rischio del resto della pelle del cane. Queste zone hanno più probabilità di sfregare, macerare e venire a contatto con secrezioni organiche (urina, feci, muco). 

Le zone che possono venire colpite sono:

  • CAVI ASCELLARI
  • SPAZI INTERDIGITALI
  • INGUINE
  • REGIONI PERIOMBELICALI
  • RETRO AURICOLARE
  • PALPEBRE E CONTORNO NASO

Riconoscere e intervenire prontamente alla comparsa di intertrigine può aiutare a controllare e prevenire le recidive. 

Cani predisposti alla comparsa di intertrigine

Questa dermatite può verificarsi in entrambi i sessi e in tutte le razze ma è comune in:

  • CANI OBESI
  • CANI CHE VIVONO IN CLIMI CALDI ED UMIDI
  • CANI ANZIANI
  • CANI RUGOSI

A scatenare questo tipo di infezione dermatologica sono spesso fattori legati ad una cattive igiene del cane, all'incontinenza urinaria e fecale, alla cattiva nutrizione, alla comparsa di dermatiti atopiche, all'uso di corticosteroidi o antibiotici per lunghi periodi. 

L'intertrigine compare quando si ha un aumento della proliferazione batterica che attacca la cute già debilitata dagli sfregamenti, in particolare in zone in cui materiale corporeo (feci, urina, muco, saliva) non viene correttamente deterso. Esistono ottimi prodotti per il trattamento (sia durante la fase infiammatoria acuta, che preventivo) delle zone a rischio nei cani rugosi, come Intima Pets

Le razze maggiormente a rischio sono:

  • CARLINO
  • BULLDOG INGLESE
  • BULLDOG FRANCESE
  • SHARPEI
  • COCKER
  • SAN BERNARDO
  • BASSET HOUND 
  • BLOODHOUND
  • MASTINO NAPOLETANO
  • BULLMASTIFF

Sintomi intertrigine e cure

I sintomi dell'intertrigine tendono a manifestarsi prepotentemente quando l'infiammazione è già fiorita. Sono tipici cattivo odore dalle pliche cutanee, irritazioni, grattamenti e mordicchiamenti intensi verso la zona colpita. Sovrapproduzione batterica può formarsi in seguito al trattamento poco accurato di infiammazioni delle ghiandole perianali, malassezia, stress intenso, sforzi fisici con sudorazione

Per trattare efficacemente l'intertrigine è necessaria una visita veterinaria (con possibile prelievo di tessuto tra le pliche cutanee) per identificare quale batterio ha scatenato l'infezione. Quello più diffuso è il lievito della malassezia

Le dermatiti sono patologie molto fastidiose per il cane, che potrà manifestare intenso fastidio e desiderio di grattamento. Bisogna cercare di limitare il più possibile il contatto con la zona per non aggravare l'infezione o espanderla alle zone limitrofe. In queste circostanze può essere consigliato l'utilizzo di un collare elisabetta

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L'intertrigine è una particolare forma di dermatite che si verifica a livello di due superfici cutanee a contatto (pliche cutanee). Si tratta di un infiammazione della cute tipica dei cani rugosi. La porzione di epidermide colpita da intertrigine diventa soggetta a infezioni. La patologia ha un alto tasso di recidiva e spesso i cani colpiti,si trovano a convivere tutta la vita con questo tipo di dermatite a comparsa ciclica. 

Quali zone del corpo del cane sono colpite da intertrigine

L'intertrigine è un'irritazione cutanea con alto rischio di prolificazione batterica con conseguenze dermatite. La porzione di cute presente tra le rughe, dette tecnicamente pliche cutanee, è esponenzialmente più a rischio del resto della pelle del cane. Queste zone hanno più probabilità di sfregare, macerare e venire a contatto con secrezioni organiche (urina, feci, muco). 

Le zone che possono venire colpite sono:

  • CAVI ASCELLARI
  • SPAZI INTERDIGITALI
  • INGUINE
  • REGIONI PERIOMBELICALI
  • RETRO AURICOLARE
  • PALPEBRE E CONTORNO NASO

Riconoscere e intervenire prontamente alla comparsa di intertrigine può aiutare a controllare e prevenire le recidive. 

Cani predisposti alla comparsa di intertrigine

Questa dermatite può verificarsi in entrambi i sessi e in tutte le razze ma è comune in:

  • CANI OBESI
  • CANI CHE VIVONO IN CLIMI CALDI ED UMIDI
  • CANI ANZIANI
  • CANI RUGOSI

A scatenare questo tipo di infezione dermatologica sono spesso fattori legati ad una cattive igiene del cane, all'incontinenza urinaria e fecale, alla cattiva nutrizione, alla comparsa di dermatiti atopiche, all'uso di corticosteroidi o antibiotici per lunghi periodi. 

L'intertrigine compare quando si ha un aumento della proliferazione batterica che attacca la cute già debilitata dagli sfregamenti, in particolare in zone in cui materiale corporeo (feci, urina, muco, saliva) non viene correttamente deterso. Esistono ottimi prodotti per il trattamento (sia durante la fase infiammatoria acuta, che preventivo) delle zone a rischio nei cani rugosi, come Intima Pets

Le razze maggiormente a rischio sono:

  • CARLINO
  • BULLDOG INGLESE
  • BULLDOG FRANCESE
  • SHARPEI
  • COCKER
  • SAN BERNARDO
  • BASSET HOUND 
  • BLOODHOUND
  • MASTINO NAPOLETANO
  • BULLMASTIFF

Sintomi intertrigine e cure

I sintomi dell'intertrigine tendono a manifestarsi prepotentemente quando l'infiammazione è già fiorita. Sono tipici cattivo odore dalle pliche cutanee, irritazioni, grattamenti e mordicchiamenti intensi verso la zona colpita. Sovrapproduzione batterica può formarsi in seguito al trattamento poco accurato di infiammazioni delle ghiandole perianali, malassezia, stress intenso, sforzi fisici con sudorazione

Per trattare efficacemente l'intertrigine è necessaria una visita veterinaria (con possibile prelievo di tessuto tra le pliche cutanee) per identificare quale batterio ha scatenato l'infezione. Quello più diffuso è il lievito della malassezia

Le dermatiti sono patologie molto fastidiose per il cane, che potrà manifestare intenso fastidio e desiderio di grattamento. Bisogna cercare di limitare il più possibile il contatto con la zona per non aggravare l'infezione o espanderla alle zone limitrofe. In queste circostanze può essere consigliato l'utilizzo di un collare elisabetta

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