E’ possibile sterilizzare un gatto gratuitamente? Sì, se si tratta di un randagio. E’ possibile sterilizzare gratuitamente un gatto attraverso le iniziative promosse da alcune ASL (Aziende Sanitarie Locali) o enti locali attivi sul tuo territorio di residenza.
Questi programmi mirano a controllare la popolazione di gatti randagi o abbandonati, promuovendo la sterilizzazione come misura preventiva.
Come ottenere la sterilizzazione gratuita?
Per ottenere la sterilizzazione gratuita per un gatto, è consigliabile contattare i Servizi Veterinari della propria ASL di competenza o verificare eventuali progetti o campagne a livello locale. Le modalità possono variare in base alla regione o alla provincia, ma in genere, la procedura coinvolge la prenotazione presso una struttura veterinaria convenzionata.
È importante sottolineare che questi servizi gratuiti sono spesso destinati a gatti randagi o in condizioni di bisogno, e potrebbe essere richiesta la collaborazione nella gestione di colonie feline o il rispetto di determinati criteri.
In ogni caso, per informazioni specifiche e dettagli sulla sterilizzazione gratuita in una determinata area, è consigliabile contattare direttamente gli uffici veterinari dell'ASL locale.
La questione della sterilizzazione dei gatti randagi solleva importanti considerazioni, con una procedura ben definita, ma che vale esclusivamente per i gatti autentici che conducono una vita selvatica, e non per quelli domestici che vengono erroneamente considerati randagi.
Ad esempio, un gatto che è stato trovato per strada e al quale avete fornito cibo due giorni fa può essere considerato randagio, mentre un gatto trovato dieci anni fa, al quale avete fornito cibo regolarmente e al quale avete magari fatto vaccini o terapie antiparassitarie, non rientra nella categoria di gatto randagio.
Sterilizzazione a carico dei privati e a carico degli enti
Il problema principale non è tanto la sterilizzazione dei gatti randagi (pratica largamente diffusa ed accettata in quanto limita diffusioni di epidemie, controlla la popolazione felina e limita gli incidenti per i gatti in calore) ma piuttosto chi si prenderà la responsabilità di sterilizzarli gratuitamente. È essenziale chiarire che, se si decide di adottare un gattino randagio e farlo diventare parte della propria famiglia, è una scelta lodevole, ma comporta anche l'accettazione di costi associati alla gestione, al mantenimento e all'assistenza veterinaria del gatto per i prossimi 15-20 anni.
Per coloro che non possono sostenere tali spese, è consigliabile valutare attentamente la situazione. Nel caso in cui si trovi un gatto randagio, l'opzione di sterilizzazione gratuita può essere esplorata contattando i Servizi Veterinari della propria ASL di competenza. Tuttavia, è fondamentale comprendere che, in molti casi, se si opta per la sterilizzazione gratuita fornita dall'ASL, il gatto non verrà restituito a chi l’ha trovato. Sarà l'ASL a decidere in quale colonia felina collocare il gatto, di solito dopo aver applicato anche un microchip. Questo è fatto per evitare che il gatto, una volta sterilizzato, possa essere richiesto come un gatto di proprietà, il che escluderebbe la possibilità di una sterilizzazione gratuita offerta dall'ASL.
È importante notare che l'ASL di solito si occupa solo della sterilizzazione e del microchippaggio dei gatti nella colonia, mentre le spese di mantenimento e assistenza veterinaria sono a carico del responsabile della colonia. Inoltre, se si occupa di gatti randagi feriti, al di fuori delle colonie, alcune ASL hanno convenzioni con cliniche e ospedali veterinari per eventuali interventi chirurgici necessari.
In sintesi, la sterilizzazione dei gatti randagi è possibile attraverso procedure specifiche, ma è fondamentale comprenderne le implicazioni e assumersi le responsabilità connesse alla gestione e assistenza a lungo termine di questi felini.
Il mantenimento corretto di un gatto sterilizzato
Anche se la condizione di sterilizzazione difficilmente avrà impatti negativi sulla vita a lungo termine del micio, un gatto sterilizzato ha sicuramente necessità diverse di uno definito “interno”.
Ad esempio un gatto castrato o una gatta sterilizzata ha bisogno di un fabbisogno nutrizionale inferiore. Questo perché i picchi ormonali dati dal calore, ovulazione o gravidanza, si interrompono.
Si associa al calo ormonale anche una diminuzione dell’attività fisica. Il gatto, specie il maschio, non ha più bisogno di controllare un territorio ampio o di allontanarsi anche di chilometri per trovare una femmina. Il rischio di una vita più sedentaria è incorrere in obesità e successivamente nel diabete.
Per questo motivo tra le prime attività da fare dopo la sterilizzazione c’è il cambio dell’alimentazione. Scegliere alimenti con alto valore proteico ma un controllato apporto di grassi. Preferisci alimenti ricchi di Omega3 ed Omega6 (che tra gli altri benefici hanno effetto anti-infiammatorio per il sostegno di articolazioni e sistema immunitario). Scegli alimenti low grain, grain free o con cereali nobili anziché i classici mais e cereali.
Si opta solitamente per crocchette sterilized come Felinea Sterilized ideali per un fabbisogno nutrizionale controllato. Felinea Sterilized è disponibile anche nel formato da 5 kg, pratico per chi ha più gatti sterilizzarti ma non vuole rinunciare alla qualità di un alimento senza cereali. Anche i cibi umidi, molto consigliati quando il gatto non assume sufficienti liquidi in autonomia, devono essere ricette light o sterilized.
Una sana alimentazione non esclude che il micio debba continuare a fare attività fisica regolare e giornaliera. Il movimento aiuterà il micio a controllare i livelli di stress diminuendo la voglia di mangiare incontrollata.
È possibile sterilizzare un gatto gratuitamente?
Sì, se si tratta di un randagio. Alcune ASL (Aziende Sanitarie Locali) e enti locali offrono programmi di sterilizzazione gratuita per i gatti randagi, al fine di controllarne la popolazione e prevenire la diffusione di malattie.
Questi programmi mirano a promuovere la sterilizzazione come misura preventiva ed etica per il benessere della comunità felina.
Come ottenere la sterilizzazione gratuita?
Per accedere alla sterilizzazione gratuita per un gatto randagio, è necessario:
- Contattare i Servizi Veterinari della propria ASL per verificare se esistono programmi attivi nella propria area.
- Informarsi sulle campagne locali promosse da comuni o associazioni animaliste.
- Prenotare un intervento presso una struttura convenzionata, rispettando eventuali criteri di idoneità.
Questi servizi sono generalmente destinati a gatti randagi o in condizioni di bisogno e potrebbero richiedere il rispetto di determinati requisiti, come la gestione di una colonia felina riconosciuta.
Quanto costa sterilizzare un gatto all'ASL?
La sterilizzazione di un gatto randagio tramite l’ASL è gratuita, ma solo per i gatti che vengono ufficialmente riconosciuti come randagi. Se si tratta di un gatto domestico, anche se adottato da poco, l'intervento sarà a pagamento e il costo varia a seconda della regione e della clinica veterinaria.
I prezzi medi per una sterilizzazione presso veterinari privati sono:
Sterilizzazione femmina: 100-200€
Castrazione maschio: 50-100€
Tuttavia, alcune ASL offrono tariffe agevolate per famiglie con ISEE basso o situazioni di emergenza.
Dove portare il gatto a sterilizzare?
Le opzioni per sterilizzare un gatto includono:
- Cliniche veterinarie private: offrono il servizio a pagamento, con la possibilità di scegliere il veterinario di fiducia.
- Ambulatori veterinari pubblici: le ASL dispongono di strutture convenzionate per la sterilizzazione gratuita di gatti randagi.
- Associazioni animaliste: spesso organizzano campagne di sterilizzazione a prezzi ridotti o gratuite per chi non può permetterselo.
Come sterilizzare i gatti senza intervento?
Attualmente, non esiste un metodo completamente efficace per la sterilizzazione non chirurgica dei gatti. Alcune soluzioni sperimentali includono:
- Contraccettivi orali o iniettabili: usati raramente, poiché possono avere effetti collaterali e non sono una soluzione definitiva.
- Vaccini sterilizzanti: ancora in fase di sperimentazione, potrebbero rappresentare un’alternativa futura.
L’unico metodo garantito e sicuro per prevenire cucciolate indesiderate è l’intervento chirurgico.
Come non pagare la sterilizzazione del gatto?
Se il gatto è randagio, la sterilizzazione gratuita è un'opzione possibile attraverso l’ASL. Tuttavia, se il gatto è domestico o adottato, ci sono alcune strategie per ridurre i costi:
- Richiedere sconti alle cliniche veterinarie: alcune offrono promozioni periodiche o tariffe agevolate.
- Partecipare a campagne di sterilizzazione: associazioni animaliste organizzano eventi con sterilizzazioni a basso costo.
- Verificare agevolazioni regionali: alcune regioni offrono contributi economici per la sterilizzazione.