GUIDA ALL'EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO: SINTOMI E CURE

08/09/2023 Categorie : Cani , Gatti , Salute

Tempo di lettura 7 minuti

L'epilessia nei cani e gatti è una condizione neurologica che può colpire cane e gatto in qualsiasi fase della vita ma più diffusa nel cane e nel gatto anziano. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa affezione, dalle cause ai sintomi, e alla gestione.

Le informazioni sono basate su fonti affidabili per darti una panoramica completa. Fonti al termine dell'articolo.

Cos'è l'epilessia nei cani e gatti

L'epilessia è una sindrome neurologica caratterizzata da crisi improvvise e ricorrenti, note come crisi epilettiche. Queste crisi sono il risultato di un'attività elettrica anomala nella corteccia cerebrale dell'animale.

Le cause dell'epilessia nei cani e gatti possono essere varie, comprese:

  • PREDISPOSIZIONE GENETICA
  • TRAUMI CRANICI
  • INFEZIONI CEREBRALI
  • MALATTIE METABOLICHE

Tuttavia, spesso la diagnosi indica una causa sconosciuta, definita tecnicamente come epilessia idiopatica.

Crisi epilettiche nei cani e gatti

Le crisi epilettiche sono comuni sia nei cani che nei gatti. Queste crisi possono essere spaventose, ma è importante capire che esistono trattamenti efficaci. Quando un cane o un gatto sperimenta un attacco epilettico, può manifestare una serie di sintomi e comportamenti angoscianti per il Pet Owner.

Ogni attacco può essere diverso, ma nella maggior parte dei casi possono manifestarsi uno o più di questi sintomi:

  • Contrazioni Muscolari Involontarie: durante un attacco, il cane o il gatto può avere contrazioni muscolari involontarie, spesso evidenti nelle zampe e in tutto il corpo.
  • Perdita di Coscienza: in molti casi, il Pet perde i sensi durante un attacco. Questo può essere spaventoso da osservare per i proprietari in quanto è possibili che ruoti gli occhi o si muova in maniera scomposta.
  • Salivazione Eccessiva e Rilascio di Feci/Urina: alcuni cani e gatti possono salivare abbondantemente o rilasciare feci e urina durante un attacco. Questo è dovuto ad un rilassamento incontrollato degli sfinteri.
  • Alterazione del Sensorio: il Pet potrebbe sembrare disorientato, spaventato o confuso durante e dopo l'attacco.
  • Variazioni Comportamentali: i cani ed i gatti possono manifestare cambiamenti di carattere, paura, rabbia, depressione o debolezza dopo un attacco.

È fondamentale ricordare che gli attacchi epilettici nei cani e nei gatti possono variare in gravità. Alcuni possono avere solo lievi convulsioni, mentre altri possono avere attacchi più gravi con perdita di coscienza prolungata.

Se il tuo pet sperimenta un attacco epilettico, mantieni la calma e proteggilo da oggetti o superfici pericolose. Contatta immediatamente il tuo veterinario per una valutazione approfondita e per discutere delle opzioni di trattamento e della gestione dell'epilessia nel tuo amato animale domestico.

Manifestazioni cliniche e tipi di epilessia

Le crisi epilettiche nei cani e gatti sono manifestazioni cliniche parossistiche. Tecnicamente sono causate da una scarica elettrica anomala (dovuta ad una iperattività delle cellule nervose), eccessiva o sincrona da parte dei neuroni cerebrali. Per semplificare è come se il cane o il gatto subisse una scossa elettrica, localizzata nel cervello, che manda in cortocircuito le terminazioni nervose. 

EPILESSIA IDIOPATICA: questo è il tipo più comune di epilessia nei cani e nei gatti.

Non ha una causa apparente ed è spesso ereditaria.

Si manifesta generalmente tra i 6 mesi e i 6 anni di età.

EPILESSIA SINTOMATICA: questa forma di epilessia è causata da una lesione o una malattia cerebrale, come traumi cranici, infezioni o tumori.

Può colpire animali di qualsiasi età.

EPILESSIA PROVOCATA: le crisi epilettiche possono essere scatenate da fattori specifici.

Ad esempio in conseguenza di un avvelenamento, ipoglicemia o i disturbi metabolici.

Questa forma di epilessia è spesso associata a un altro disturbo temporaneo o cronico.

EPILESSIA REFRATTARIA: alcuni animali potrebbero non rispondere bene alla terapia antiepilettica convenzionale e sviluppare l'epilessia refrattaria, in cui le crisi diventano incontrollabili. 

Compare successivamente all'assunzione nel lungo o breve periodo di terapie mediche antiepilettiche.

EPILESSIA DI ASSENZA: questo tipo di epilessia comporta brevi periodi di assenza o strani comportamenti, ma senza crisi convulsive evidenti.

È più comune nei gatti.

La gestione dell'epilessia coinvolge spesso farmaci antiepilettici prescritti dal veterinario, nonché modifiche alla dieta e all'ambiente per ridurre i trigger delle crisi. È importante consultare un veterinario per una diagnosi precisa e un piano di trattamento adeguato, poiché l'epilessia può variare notevolmente da un animale all'altro.

Cause dell'epilessia nei cani e gatti

Le cause dell'epilessia possono variare, ma nell'epilessia primaria, la predisposizione genetica svolge un ruolo significativo. Tra le più diffuse ci sono:

Cause Genetiche: alcune razze canine sono geneticamente predisposte all'epilessia. Questo può essere ereditato dai genitori.

  • il beagle,
  • il keeshond,
  • il cane da pastore belga,
  • il golden retriever,
  • il labrador retriever,
  • il bracco ungherese
  • lo shetland sheepdog

L'epilessia colpisce in media il 2% della popolazione felina ma non sembrano esserci razze più predisposte rispetto ad altre. 

Traumi Cranici: traumi cranici, come incidenti stradali o cadute, possono causare danni al cervello e scatenare l'epilessia.

Malattie Neurologiche: alcune malattie neurologiche, come la meningite o i tumori cerebrali, possono essere correlate all'epilessia.

Intossicazioni: l'ingestione di sostanze tossiche o veleni può provocare crisi epilettiche.

Disfunzioni Metaboliche: problemi metabolici come l'ipoglicemia o l'insufficienza epatica possono essere coinvolti nell'insorgenza delle crisi epilettiche.

Terapia e trattamenti per il pet affetto da epilessia

La terapia e i trattamenti possono cambiare a seconda della malattia sottostante correlata. L'intervento chirurgico spesso viene sconsigliato, specie in caso di tumori cerebrali. Le principali terapie possono prevedere:

FARMACI ANTIEPILETTICI

I due farmaci ancor oggi più comunemente usati nel trattamento dell’epilessia del cane sono il Fenobarbitale e il Bromuro. Tra i farmaci di nuova generazione, i più conosciuti in medicina veterinaria sono lo Zonisamide e il Levetiracetam.

L’Imepitoina è una molecola di recente introduzione, sviluppata specificatamente per il cane con l’obiettivo di sostituire il fenobarbitale come farmaco di prima scelta nel trattamento dell’epilessia. La scelta del farmaco dipende dalla gravità e dalla frequenza delle crisi e dalla risposta individuale dell'animale.

DIETA CHETOGENICA

Una dieta chetogenica a basso contenuto di carboidrati e ricca di proteine di alta qualità e con integrazioni quali grassi a media catena (MCT) come ad esempio olio di cocco e di omega 3 (olio di salmone) che hanno azione anticonvulsivante ed antiossidante. 

Tuttavia la sola dieta e somministrazione di integratori alimentari può non aver successo nel corretto trattamento dell'epilessia di cane e gatto.

CANNABINOIDI

Alcuni studi hanno esplorato l'uso dei cannabinoidi, come il CBD (cannabidiolo), per il trattamento dell'epilessia nei cani e gatti. Anche se i risultati sono decisamente favorevoli, non sono ancora state rese note pubblicazioni in supporto delle teorie e sperimentazioni sui pazienti. 

Quello che evince è che il cannabinoidi sono un valido supporto in caso di infiammazione e aiutano il cane a mantenere uno stato di rilassatezza (utile per mantenere il controllo nervoso) oltre che alleviare gli stati di dolore, anche cronici. 

CHIRURGIA

In casi gravi o refrattari, la chirurgia cerebrale può essere considerata per rimuovere la causa sottostante delle crisi epilettiche come ad esempio un tumore o una formazione che comprime il cervello causando le crisi.

L'epilessia nei cani e gatti è una condizione complessa ma gestibile. Con la giusta cura e attenzione veterinaria, molti animali possono condurre una vita felice nonostante questa affezione.

Le domande più comuni sull'epilessia di cane e gatto

Abbiamo raccolto le domande più comuni di chi ha un pet che soffre di crisi epilettiche. Per approfondire visita il nostro articolo scritto con la Dottoressa Veterinaria Campigli qui: CONVULSIONI ED EPILESSIA NEL CANE

Posso prevenire le crisi epilettiche nel mio animale domestico?

Non sempre è possibile prevenirle, ma il monitoraggio e il trattamento adeguato possono aiutare a gestire le crisi.

Quali sono i sintomi più comuni dell'epilessia nei cani e gatti?

I sintomi includono convulsioni, perdita di coscienza, movimenti incontrollati e salivazione eccessiva.

L'epilessia è ereditaria nei cani e gatti?

Può avere una componente genetica, ma non tutti gli animali con predisposizione svilupperanno l'epilessia.

Qual è la prospettiva a lungo termine per un animale con epilessia?

Con la gestione appropriata, molti animali possono condurre una vita normale per diversi anni. 

Quali sono le opzioni di trattamento disponibili per l'epilessia nei cani e gatti?

Il trattamento può includere farmaci antiepilettici, modifiche nella dieta e terapia comportamentale, trattamento del dolore. 

Queste risposte sono basate su fonti attendibili per fornirti informazioni accurate sull'epilessia nei cani e gatti. Consulta sempre il tuo veterinario per una valutazione specifica del tuo animale domestico

Fonti: 

https://rsv.vet/epilessia-cane-gatto/

https://www.veterinariosavona.com/epilessia

https://www.clinicaveterinariaborgarello.it/epilessia-cani-gatti-anziani/

Fonte immagini: Canva

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Cani , Gatti , Salute

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Le informazioni sono basate su fonti affidabili per darti una panoramica completa. Fonti al termine dell'articolo.

Cos'è l'epilessia nei cani e gatti

L'epilessia è una sindrome neurologica caratterizzata da crisi improvvise e ricorrenti, note come crisi epilettiche. Queste crisi sono il risultato di un'attività elettrica anomala nella corteccia cerebrale dell'animale.

Le cause dell'epilessia nei cani e gatti possono essere varie, comprese:

  • PREDISPOSIZIONE GENETICA
  • TRAUMI CRANICI
  • INFEZIONI CEREBRALI
  • MALATTIE METABOLICHE

Tuttavia, spesso la diagnosi indica una causa sconosciuta, definita tecnicamente come epilessia idiopatica.

Crisi epilettiche nei cani e gatti

Le crisi epilettiche sono comuni sia nei cani che nei gatti. Queste crisi possono essere spaventose, ma è importante capire che esistono trattamenti efficaci. Quando un cane o un gatto sperimenta un attacco epilettico, può manifestare una serie di sintomi e comportamenti angoscianti per il Pet Owner.

Ogni attacco può essere diverso, ma nella maggior parte dei casi possono manifestarsi uno o più di questi sintomi:

  • Contrazioni Muscolari Involontarie: durante un attacco, il cane o il gatto può avere contrazioni muscolari involontarie, spesso evidenti nelle zampe e in tutto il corpo.
  • Perdita di Coscienza: in molti casi, il Pet perde i sensi durante un attacco. Questo può essere spaventoso da osservare per i proprietari in quanto è possibili che ruoti gli occhi o si muova in maniera scomposta.
  • Salivazione Eccessiva e Rilascio di Feci/Urina: alcuni cani e gatti possono salivare abbondantemente o rilasciare feci e urina durante un attacco. Questo è dovuto ad un rilassamento incontrollato degli sfinteri.
  • Alterazione del Sensorio: il Pet potrebbe sembrare disorientato, spaventato o confuso durante e dopo l'attacco.
  • Variazioni Comportamentali: i cani ed i gatti possono manifestare cambiamenti di carattere, paura, rabbia, depressione o debolezza dopo un attacco.

È fondamentale ricordare che gli attacchi epilettici nei cani e nei gatti possono variare in gravità. Alcuni possono avere solo lievi convulsioni, mentre altri possono avere attacchi più gravi con perdita di coscienza prolungata.

Se il tuo pet sperimenta un attacco epilettico, mantieni la calma e proteggilo da oggetti o superfici pericolose. Contatta immediatamente il tuo veterinario per una valutazione approfondita e per discutere delle opzioni di trattamento e della gestione dell'epilessia nel tuo amato animale domestico.

Manifestazioni cliniche e tipi di epilessia

Le crisi epilettiche nei cani e gatti sono manifestazioni cliniche parossistiche. Tecnicamente sono causate da una scarica elettrica anomala (dovuta ad una iperattività delle cellule nervose), eccessiva o sincrona da parte dei neuroni cerebrali. Per semplificare è come se il cane o il gatto subisse una scossa elettrica, localizzata nel cervello, che manda in cortocircuito le terminazioni nervose. 

EPILESSIA IDIOPATICA: questo è il tipo più comune di epilessia nei cani e nei gatti.

Non ha una causa apparente ed è spesso ereditaria.

Si manifesta generalmente tra i 6 mesi e i 6 anni di età.

EPILESSIA SINTOMATICA: questa forma di epilessia è causata da una lesione o una malattia cerebrale, come traumi cranici, infezioni o tumori.

Può colpire animali di qualsiasi età.

EPILESSIA PROVOCATA: le crisi epilettiche possono essere scatenate da fattori specifici.

Ad esempio in conseguenza di un avvelenamento, ipoglicemia o i disturbi metabolici.

Questa forma di epilessia è spesso associata a un altro disturbo temporaneo o cronico.

EPILESSIA REFRATTARIA: alcuni animali potrebbero non rispondere bene alla terapia antiepilettica convenzionale e sviluppare l'epilessia refrattaria, in cui le crisi diventano incontrollabili. 

Compare successivamente all'assunzione nel lungo o breve periodo di terapie mediche antiepilettiche.

EPILESSIA DI ASSENZA: questo tipo di epilessia comporta brevi periodi di assenza o strani comportamenti, ma senza crisi convulsive evidenti.

È più comune nei gatti.

La gestione dell'epilessia coinvolge spesso farmaci antiepilettici prescritti dal veterinario, nonché modifiche alla dieta e all'ambiente per ridurre i trigger delle crisi. È importante consultare un veterinario per una diagnosi precisa e un piano di trattamento adeguato, poiché l'epilessia può variare notevolmente da un animale all'altro.

Cause dell'epilessia nei cani e gatti

Le cause dell'epilessia possono variare, ma nell'epilessia primaria, la predisposizione genetica svolge un ruolo significativo. Tra le più diffuse ci sono:

Cause Genetiche: alcune razze canine sono geneticamente predisposte all'epilessia. Questo può essere ereditato dai genitori.

  • il beagle,
  • il keeshond,
  • il cane da pastore belga,
  • il golden retriever,
  • il labrador retriever,
  • il bracco ungherese
  • lo shetland sheepdog

L'epilessia colpisce in media il 2% della popolazione felina ma non sembrano esserci razze più predisposte rispetto ad altre. 

Traumi Cranici: traumi cranici, come incidenti stradali o cadute, possono causare danni al cervello e scatenare l'epilessia.

Malattie Neurologiche: alcune malattie neurologiche, come la meningite o i tumori cerebrali, possono essere correlate all'epilessia.

Intossicazioni: l'ingestione di sostanze tossiche o veleni può provocare crisi epilettiche.

Disfunzioni Metaboliche: problemi metabolici come l'ipoglicemia o l'insufficienza epatica possono essere coinvolti nell'insorgenza delle crisi epilettiche.

Terapia e trattamenti per il pet affetto da epilessia

La terapia e i trattamenti possono cambiare a seconda della malattia sottostante correlata. L'intervento chirurgico spesso viene sconsigliato, specie in caso di tumori cerebrali. Le principali terapie possono prevedere:

FARMACI ANTIEPILETTICI

I due farmaci ancor oggi più comunemente usati nel trattamento dell’epilessia del cane sono il Fenobarbitale e il Bromuro. Tra i farmaci di nuova generazione, i più conosciuti in medicina veterinaria sono lo Zonisamide e il Levetiracetam.

L’Imepitoina è una molecola di recente introduzione, sviluppata specificatamente per il cane con l’obiettivo di sostituire il fenobarbitale come farmaco di prima scelta nel trattamento dell’epilessia. La scelta del farmaco dipende dalla gravità e dalla frequenza delle crisi e dalla risposta individuale dell'animale.

DIETA CHETOGENICA

Una dieta chetogenica a basso contenuto di carboidrati e ricca di proteine di alta qualità e con integrazioni quali grassi a media catena (MCT) come ad esempio olio di cocco e di omega 3 (olio di salmone) che hanno azione anticonvulsivante ed antiossidante. 

Tuttavia la sola dieta e somministrazione di integratori alimentari può non aver successo nel corretto trattamento dell'epilessia di cane e gatto.

CANNABINOIDI

Alcuni studi hanno esplorato l'uso dei cannabinoidi, come il CBD (cannabidiolo), per il trattamento dell'epilessia nei cani e gatti. Anche se i risultati sono decisamente favorevoli, non sono ancora state rese note pubblicazioni in supporto delle teorie e sperimentazioni sui pazienti. 

Quello che evince è che il cannabinoidi sono un valido supporto in caso di infiammazione e aiutano il cane a mantenere uno stato di rilassatezza (utile per mantenere il controllo nervoso) oltre che alleviare gli stati di dolore, anche cronici. 

CHIRURGIA

In casi gravi o refrattari, la chirurgia cerebrale può essere considerata per rimuovere la causa sottostante delle crisi epilettiche come ad esempio un tumore o una formazione che comprime il cervello causando le crisi.

L'epilessia nei cani e gatti è una condizione complessa ma gestibile. Con la giusta cura e attenzione veterinaria, molti animali possono condurre una vita felice nonostante questa affezione.

Le domande più comuni sull'epilessia di cane e gatto

Abbiamo raccolto le domande più comuni di chi ha un pet che soffre di crisi epilettiche. Per approfondire visita il nostro articolo scritto con la Dottoressa Veterinaria Campigli qui: CONVULSIONI ED EPILESSIA NEL CANE

Posso prevenire le crisi epilettiche nel mio animale domestico?

Non sempre è possibile prevenirle, ma il monitoraggio e il trattamento adeguato possono aiutare a gestire le crisi.

Quali sono i sintomi più comuni dell'epilessia nei cani e gatti?

I sintomi includono convulsioni, perdita di coscienza, movimenti incontrollati e salivazione eccessiva.

L'epilessia è ereditaria nei cani e gatti?

Può avere una componente genetica, ma non tutti gli animali con predisposizione svilupperanno l'epilessia.

Qual è la prospettiva a lungo termine per un animale con epilessia?

Con la gestione appropriata, molti animali possono condurre una vita normale per diversi anni. 

Quali sono le opzioni di trattamento disponibili per l'epilessia nei cani e gatti?

Il trattamento può includere farmaci antiepilettici, modifiche nella dieta e terapia comportamentale, trattamento del dolore. 

Queste risposte sono basate su fonti attendibili per fornirti informazioni accurate sull'epilessia nei cani e gatti. Consulta sempre il tuo veterinario per una valutazione specifica del tuo animale domestico

Fonti: 

https://rsv.vet/epilessia-cane-gatto/

https://www.veterinariosavona.com/epilessia

https://www.clinicaveterinariaborgarello.it/epilessia-cani-gatti-anziani/

Fonte immagini: Canva

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