QUAL È IL MIGLIOR MODO DI SPAZZOLARE IL GATTO? I TRUCCHI DI PACO

06/04/2018 Categorie : Gatti

Con l'arrivo della primavera, il gatto tende ad avere un aumento della perdita del pelo. Questo è normale: se il gatto è abituato a stare fuori, dovrà passare dal 'cappotto invernale' allo 'spolverino primaverile', ma anche quelli che vivono in casa non sono estranei a queste pulizie di Pasqua. 

A meno che non sia a pelo lungo, tendenzialmente, il gatto è talmente indipendente, da provvedere da solo alla sua pulizia. Tuttavia aiutarlo nell'eliminare il pelo vecchio, gli impedirà di manifestare boli di pelo e relativi problemi digestivi legati all'ingestione del vello

Come spazzolare un gatto a pelo corto

Rispetto al cugino di pelo corto, il gatto a pelo lungo va spazzolato almeno una volta alla settimana. Le spazzole ideali per loro sono quelle con i denti duri (metallo o plastica), che aiutano a districare i nodi in maniera rapida. Se il gatto tende ad evere un pelo 'ispido' possiamo usare pettini appositi scioglinodi, oppure pensare di trattarlo con shampoo apposito (sempre che il nostro gatto gradisca il bagnetto!).

Successivamente ad una prima passata con spazzole rigide, è bene raccogliere il pelo con un guanto. Non tutti i gatti amano però la pratica dello spazzolamento, specie se non è stato abituato fin da piccolo. All'inizio, dovrete armarvi di tanta pazienza: scegliete il momento giusto, quando è rilassato, o mentre si sta facendo coccolare in modo da non spaventarlo e reagire in malo modo quando vi vedrà estrarre la spazzola. Mai pettinarlo in contropelo!

Come spazzolare un gatto a pelo lungo

Il gatto a pelo lungo, rispetto al cugino, ha bisogno di molta più 'manutenzione' del pelo. Andrebbe spazzolato una volta al giorno), per evitare regurgiti di pelo. Si comincia con una spazzola a denti larghi: specie se ha il manto curly (riccioluto). È buona norma cominciare dalla pancia (anche se a non tutti i gatti fa piacere) e terminare con il dorso dove tendono a perdere molto più pelo. Anche qui, subito dopo, per raccogliere i peli in eccesso, si passa al guanto di gomma

Visto che diventerà una prassi 'giornaliera' è bene abituare il nostro micio fin da piccolo, scegliendo sempre la stessa ora per supportarlo nella pratica di pulizia ed evitarci così che diventi estremamente stressante... per entrambi. 

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QUAL È IL MIGLIOR MODO DI SPAZZOLARE IL GATTO? I TRUCCHI DI PACO

Gatti

Con l'arrivo della primavera, il gatto tende ad avere un aumento della perdita del pelo. Questo è normale: se il gatto è abituato a stare fuori, dovrà passare dal 'cappotto invernale' allo 'spolverino primaverile', ma anche quelli che vivono in casa non sono estranei a queste pulizie di Pasqua. 

A meno che non sia a pelo lungo, tendenzialmente, il gatto è talmente indipendente, da provvedere da solo alla sua pulizia. Tuttavia aiutarlo nell'eliminare il pelo vecchio, gli impedirà di manifestare boli di pelo e relativi problemi digestivi legati all'ingestione del vello

Come spazzolare un gatto a pelo corto

Rispetto al cugino di pelo corto, il gatto a pelo lungo va spazzolato almeno una volta alla settimana. Le spazzole ideali per loro sono quelle con i denti duri (metallo o plastica), che aiutano a districare i nodi in maniera rapida. Se il gatto tende ad evere un pelo 'ispido' possiamo usare pettini appositi scioglinodi, oppure pensare di trattarlo con shampoo apposito (sempre che il nostro gatto gradisca il bagnetto!).

Successivamente ad una prima passata con spazzole rigide, è bene raccogliere il pelo con un guanto. Non tutti i gatti amano però la pratica dello spazzolamento, specie se non è stato abituato fin da piccolo. All'inizio, dovrete armarvi di tanta pazienza: scegliete il momento giusto, quando è rilassato, o mentre si sta facendo coccolare in modo da non spaventarlo e reagire in malo modo quando vi vedrà estrarre la spazzola. Mai pettinarlo in contropelo!

Come spazzolare un gatto a pelo lungo

Il gatto a pelo lungo, rispetto al cugino, ha bisogno di molta più 'manutenzione' del pelo. Andrebbe spazzolato una volta al giorno), per evitare regurgiti di pelo. Si comincia con una spazzola a denti larghi: specie se ha il manto curly (riccioluto). È buona norma cominciare dalla pancia (anche se a non tutti i gatti fa piacere) e terminare con il dorso dove tendono a perdere molto più pelo. Anche qui, subito dopo, per raccogliere i peli in eccesso, si passa al guanto di gomma

Visto che diventerà una prassi 'giornaliera' è bene abituare il nostro micio fin da piccolo, scegliendo sempre la stessa ora per supportarlo nella pratica di pulizia ed evitarci così che diventi estremamente stressante... per entrambi. 

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