PARVOVIROSI DEL CANE: COME SI MANIFESTA E COSA FARE

27/04/2022 Categorie : Cani , Cuccioli di cane , Salute

Tempo di lettura di questo editoriale: 3 minuti

La parvovirosi canina (CPV 2) è una malattia che va curata immediatamente in quanto, in un'alta percentuale, risulta essere letale per il cane (specie se cucciolo). 

Nella maggior parte dei cani la Parvovirosi si manifesta con sintomi gastrointestinali (diarrea maleodorante e prolungata, diarrea di muco o sangue, addome gonfio, vomito). Proprio perché i sintomi sono spesso gastroenterici, è anche conosciuta come Gastroenterite Virale, Infettiva o semplicemente Enterite Virale del Cane. 

La miocardite da parvovirus è più rara in quanto i cani, nel corso degli anni, hanno acquistato una sorta di immunità di gregge. 

Parvovirosi: i sintomi della gastroenterite virale

Perché la Parvovirosi fa così paura?

Conosciuta anche come gastroenterite virale, la parvovirosi canina ha appunto un'origine virale (parvovirus) ed è estremamente contagiosa.

Vengono colpiti principalmente i cuccioli, che hanno difese immunitarie più basse e non hanno ancora ricevuto il vaccino, e purtroppo il rischio di mortalità è altissimo.

Il parvovirus è estremamente resistente sia dentro casa che all'esterno. Le due patologie che la parvovirosi può causare sono

  • la gastroenterite virale infettiva, oppure
  • la miocardite (in percentuali molto basse). 

Parvovirosi: aspettative di vita per un cane o un cucciolo infetto

Nelle forme più gravi, il cane colpito muore nel giro di 2-3 giorni.

Non esiste una cura specifica per la parvovirosi ed il metodo più sicuro è affidarsi al vaccino. Se al cane viene diagnosticata questa patologia, il veterinario procederà a sottoscrivere le migliori terapie per il superamento della fase critica, rinforzando le difese immunitarie, e limitando le conseguenze secondarie della malattia in caso di guarigione. 

Contagio e trasmissione del virus della parvovirosi

La trasmissione del virus avviene per passaggio oro-fecale. Il virus si trova nelle feci del cane portatore e si trasmette ad un nuovo individuo attraverso il contatto o l'assunzione delle feci (coprofagia). Ricordiamo che il virus è resistente (anche ai disinfettanti di uso comune che abbiamo in casa), può sopravvivere mesi nell'ambiente in cui viene depositato, ed è prodotto in abbondanza dai cani infetti.

Sintomi della parvovirosi canina

Il virus ha un periodo d'incubazione di circa 3-7 giorni. Vengono colpiti prima i linfonodi della gola, poi il midollo spinale e l'intestino (causando la distruzione dei villi e microvilli fondamentali per l'assunzione di cibo). I sintomi principali di un cane infetto sono:

  • VOMITO
  • DIARREA EMORRAGICA
  • INAPPETENZA
  • DEPRESSIONE
  • FEBBRE ALTA
  • DISIDRATAZIONE

La disidratazione è la causa principale delle complicanze nei cuccioli, che causano spesso la morte. Se notiamo questi sintomi, la cosa migliore è fare un controllo con il proprio veterinario. La diagnosi arriva in poco tempo grazie al test ELISA: Enzyme Linked ImmunoSorbent Assay, comunemente detto test immunoenzimatico.

Prevenzione della parvovirosi canina

Il parvovirus può essere tenuto sotto controllo con la prevenzione vaccinale. La vaccinazione è importante in particolare per il cucciolo in quanto il tasso di mortalità più alto è proprio nei primi mesi di vita. 

Il programma di vaccinazione del cucciolo inizia tra le 6 e le 8 settimane di vita. Il vaccino contro il Parvovirus viene solitamente prescritto tra le 7 e le 9 settimane di età.

Alcuni vaccini sono consigliati (detti core) ed altri facoltativi (detti non core) e possono venir consigliati ai Pet Owner di cani con particolari stili di vita o luoghi di residenza. 

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Nella maggior parte dei cani la Parvovirosi si manifesta con sintomi gastrointestinali (diarrea maleodorante e prolungata, diarrea di muco o sangue, addome gonfio, vomito). Proprio perché i sintomi sono spesso gastroenterici, è anche conosciuta come Gastroenterite Virale, Infettiva o semplicemente Enterite Virale del Cane. 

La miocardite da parvovirus è più rara in quanto i cani, nel corso degli anni, hanno acquistato una sorta di immunità di gregge. 

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Conosciuta anche come gastroenterite virale, la parvovirosi canina ha appunto un'origine virale (parvovirus) ed è estremamente contagiosa.

Vengono colpiti principalmente i cuccioli, che hanno difese immunitarie più basse e non hanno ancora ricevuto il vaccino, e purtroppo il rischio di mortalità è altissimo.

Il parvovirus è estremamente resistente sia dentro casa che all'esterno. Le due patologie che la parvovirosi può causare sono

  • la gastroenterite virale infettiva, oppure
  • la miocardite (in percentuali molto basse). 

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Nelle forme più gravi, il cane colpito muore nel giro di 2-3 giorni.

Non esiste una cura specifica per la parvovirosi ed il metodo più sicuro è affidarsi al vaccino. Se al cane viene diagnosticata questa patologia, il veterinario procederà a sottoscrivere le migliori terapie per il superamento della fase critica, rinforzando le difese immunitarie, e limitando le conseguenze secondarie della malattia in caso di guarigione. 

Contagio e trasmissione del virus della parvovirosi

La trasmissione del virus avviene per passaggio oro-fecale. Il virus si trova nelle feci del cane portatore e si trasmette ad un nuovo individuo attraverso il contatto o l'assunzione delle feci (coprofagia). Ricordiamo che il virus è resistente (anche ai disinfettanti di uso comune che abbiamo in casa), può sopravvivere mesi nell'ambiente in cui viene depositato, ed è prodotto in abbondanza dai cani infetti.

Sintomi della parvovirosi canina

Il virus ha un periodo d'incubazione di circa 3-7 giorni. Vengono colpiti prima i linfonodi della gola, poi il midollo spinale e l'intestino (causando la distruzione dei villi e microvilli fondamentali per l'assunzione di cibo). I sintomi principali di un cane infetto sono:

  • VOMITO
  • DIARREA EMORRAGICA
  • INAPPETENZA
  • DEPRESSIONE
  • FEBBRE ALTA
  • DISIDRATAZIONE

La disidratazione è la causa principale delle complicanze nei cuccioli, che causano spesso la morte. Se notiamo questi sintomi, la cosa migliore è fare un controllo con il proprio veterinario. La diagnosi arriva in poco tempo grazie al test ELISA: Enzyme Linked ImmunoSorbent Assay, comunemente detto test immunoenzimatico.

Prevenzione della parvovirosi canina

Il parvovirus può essere tenuto sotto controllo con la prevenzione vaccinale. La vaccinazione è importante in particolare per il cucciolo in quanto il tasso di mortalità più alto è proprio nei primi mesi di vita. 

Il programma di vaccinazione del cucciolo inizia tra le 6 e le 8 settimane di vita. Il vaccino contro il Parvovirus viene solitamente prescritto tra le 7 e le 9 settimane di età.

Alcuni vaccini sono consigliati (detti core) ed altri facoltativi (detti non core) e possono venir consigliati ai Pet Owner di cani con particolari stili di vita o luoghi di residenza. 

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