GUIDA AL CUCCIOLO: MALATTIE E PROBLEMI DI SALUTE NEL CUCCIOLO

04/01/2018 Categorie : Cuccioli di cane

In questa nuova puntata di GUIDA AL CUCCIOLO, scopriremo come mantenere il cucciolo in perfetta salute. Le Vaccinazioni sono il primo passo per mantenere le sue difese immunitarie forti, specie verso alcune malattie che potrebbe contrarre nel corso della vita. La protezione data dal latte materno, e dal colostro (il primo latte che assumono), ha un efficacia fino circa al secondo mese di vita. Da qui è necessario integrare con una serie di vaccinazioni che, sì, andranno ripetute nel corso del tempo.

Vaccinazioni per il cucciolo

I vaccini si basano sulla stimolazione delle difese immunitarie del cucciolo verso alcune malattie. Non tutti i cani subiscono lo stesso ciclo di vaccinazioni in quanto, il veterinario, opta per il programma adatto allo stile di vita del cucciolo. Per mantenere la protezione, bisogna poi ripetere le iniezioni con costanza, in modo da proteggere smepre il sistema immunitario del cane durante la crescita. Le principali malattie infettive contro cui si vaccina sono tutte altamente contagiose e possono essere difficili da curare una volta contratte. Nello specifico sono:

La parvavirosi: è la più grave e comune malattia in cui può incorrere il cane. Esordisce improvvisamente con vomito e diarrea maleodorante (talvolta anche emorragica) e conduce con grande rapidatà alla disidratazione ed al collasso. Può venir colpito da questo virus anche il cuore. E' più facile da contrarre per i cuccioli che, nel giro di 24 ore possono morire. L'unica protezione è il vaccino.
Il cimurro: altamente contagiosa e spesso fatale. Se il cane sopravvive alla prima fase della malattia, sarà costretti a convivere con problemi intrattabili: deformazioni dentali, tic, epilessia. Il tempo di incubazione è di circa 3 settimane e l'infezione vera e propria si manifesta troppo tardi per essere trattata con il vaccino.
L'epatite infettiva canina: come dice il nome, questa patologia colpisce soprattutto il fegato del cane. Le forme acute possono portare al decesso del cane in 24-36 ore. I cani che sopravvivono a questa malattia possono diventare portatori e diffondere il virus ad altri esemplari. L'immunità di gregge, in questo caso, è importantissima per scongiurare epidemie.
La leptospirosi: il virus viene trasmesso o per ingestione di materiale contamitato oppure da cane a cane. I roditori sono i principali vettori di questa malattia. Nel cane si manifesta con diversi sintomi: gastroenterite emorragica, ittero, nefrite. Questa patologia è pericolosa anche per l'uomo. Per questo è necessario vaccinare il cane a questa malattia.
Bronchite infettiva o parainflenza canina: malattia respiratoria molto contagiosa, specifica di canili, pensioni, rifugi ed allevamenti. Alla sua base ci sono molti virus e batteri, tipici di luoghi con scarsa igiene, ma anche dove le malatte si possono facilmente trasmettere da esemplare ad esemplare. E' letale solo nei casi di cani anziani e particolarmente deperiti. L'animale colpito manifesta una tosse secca che può durare anche diverse settimane.
La rabbia: come la leptospirosi, anche la rabbia può essere contagiosa per l'uomo (attraverso morso o graffio di animali infetti). Questa malattia è presente nel nostro continente nei Paesi: Germania, Francia, Austria, Ex Jugoslavia e Paesi dell'Est Europa. La vaccianazione antirabbica è obbligatoria se si porta il cane all'estero e può venire consigliata dal veterinario anche se si vive in altre zone "non a rischio".

I Parassiti esterni

Fin dalla tenera età, i cuccioli possono essere infestati da parassiti esterni. I più frequenti sono le pulci e gli acari della rogna, e le zecche. Le zecche e le pulci possono inoltre essere veicolo di pericolose malattie infettive.

Le Pulci: sono un argomento a lungo trattato di cui daremo solo qualche indicazione. Per sapere tutto leggi l'editoriale: Come proteggere cani e gatti dalle pulci. Causano irritazione e sottrazione di sangue ma il loro morso può anche causare una grave allergia cutanea nei cani sensibili. E' molto difficile "sterilizzare" l'ambiente in cui vive il cucciolo, una volta manifestate le pulci è necessario pulire accuratamente le zone in cui solitamente risiede, ma anche i tessuti e le superfici porose in cui le larve possono essere state deposte. E' bene scegliere un prodotto antipulci che duri nel tempo per rendere il manto del cane "inospitale". Per questo, in molti casi, si consiglia l'utilizzo di un collare antipulci. Ci sono anche dei metodi naturale per contrastare l'avanzata delle pulci, uno di questi è l'olio di Neem, particolarmente repellente agli insetti.
Le Zecche: a differenza delle pulci, che passano quasi l'intera vita sulla cute del cane, le zecche passano più tempo nell'ambiente esterno. Rimuovere le zecche è un processo piuttosto difficile che necessita di molta cura per evitare di lasciare "lo spuntone" da cui succhia il sangue all'interno dell'ospite. Il vero problema delle zecche sono la trasmissione delle malattie. Per proteggere il cucciolo dalle zecche non esiste un unico metodo: è necessario esaminare attentamente il cane (specie se ha corso all'aperto in erba alta) e utilizzare prodotti repellenti adatti a combattere questi insetti.
Gli Acari: esistono vari tipi di acari, da quelli "del raccolto" (visibili nelle pieghe interdigitali o nelle orecchie) che causano irritazioni, a quelli della "forfora migrante". Sono meno infestanti di zecche e pulci ma causano eruzioni cutanee e disagi al cane.

I Parassiti Interni

I vermi sono molto comuni nel cuccioli. Questi parassiti intestinali si trasmettono dalla madre (tramite l'allattamento) oppure per fattori legati all'ambiente esterno. Se non correttamente debellati possono causare problemi della crescita, anemia, vomito e diarrea. I tipi di vermi che il cane può avere sono vermi tondi e vermi piatti:

Ascaridi (Vermi tondi), si nutrono di ciò che ingerisce il cucciolo e possono causare ritardi nella crescita e dimagrimento. Inoltre, se le loro uova vengono ingerite dall'uomo, possono causare danni agli ordani interni.
Tricuridi (Vermi tondi), si attaccano alla parete intestinale del cucciolo e si nutrono del sangue dell'ospite. Le infestazioni gravi possono causare anemie e diarrea emorragica.
Anchilostomi (Vermi tondi), una madre infetta può trasmettere questi vermi anche attraverso la cute o il contatto orale. Come i Tricuridi, si nutrono di sangue e possono causare anemia. I cuccioli affetti da Anchilostomi possono risultare apatici, debilitati e deboli.
Dipylidium (Verme piatto) è uno dei più comuni sia nel cane che nel gatto. I segmenti di verme che contengono le uova vengono "lasciati" nelle feci del cane, che diventa inconsapevolemente vettore dell'epidemia. Questi vermi sono strettamente legati alle pulci (che a loro volta sono un vettore). Una cura specifica prevede l'utilizzo sia di un antiparassitario che di un antibiotico.

Il modo migliore per eliminare i vermi è rivolgendosi al proprio veterinaio, che prescriverà un vermifugo.

La Filariosi e la Leishmaniosi

Questi due parassiti interni che portano queste malattie, possono scatenare reazioni interne moltro gravi. Il verme responsabile della Filariosi vive nella parete cardiaca e, a lungo andare, causa scompensi al muscolo. Da qui tende ad attaccare altri organi generando malessere diffuso, vomito, nausea, tremori. La Leishmaniosi è una grave malattia infettiva trasmissibile anche all'uomo trasmessa dai flebotomi, piccoli insetti ematofagi. I sintomi sono molti, ingrossamento dei linfonodi, lesioni cutanee, mucosa pallide, perdita di peso ed appetito, epistassi.

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04/01/2018

GUIDA AL CUCCIOLO: MALATTIE E PROBLEMI DI SALUTE NEL CUCCIOLO

Cuccioli di cane

Vaccinazioni per il cucciolo

La parvavirosi: è la più grave e comune malattia in cui può incorrere il cane. Esordisce improvvisamente con vomito e diarrea maleodorante (talvolta anche emorragica) e conduce con grande rapidatà alla disidratazione ed al collasso. Può venir colpito da questo virus anche il cuore. E' più facile da contrarre per i cuccioli che, nel giro di 24 ore possono morire. L'unica protezione è il vaccino.
Il cimurro: altamente contagiosa e spesso fatale. Se il cane sopravvive alla prima fase della malattia, sarà costretti a convivere con problemi intrattabili: deformazioni dentali, tic, epilessia. Il tempo di incubazione è di circa 3 settimane e l'infezione vera e propria si manifesta troppo tardi per essere trattata con il vaccino.
L'epatite infettiva canina: come dice il nome, questa patologia colpisce soprattutto il fegato del cane. Le forme acute possono portare al decesso del cane in 24-36 ore. I cani che sopravvivono a questa malattia possono diventare portatori e diffondere il virus ad altri esemplari. L'immunità di gregge, in questo caso, è importantissima per scongiurare epidemie.
La leptospirosi: il virus viene trasmesso o per ingestione di materiale contamitato oppure da cane a cane. I roditori sono i principali vettori di questa malattia. Nel cane si manifesta con diversi sintomi: gastroenterite emorragica, ittero, nefrite. Questa patologia è pericolosa anche per l'uomo. Per questo è necessario vaccinare il cane a questa malattia.
Bronchite infettiva o parainflenza canina: malattia respiratoria molto contagiosa, specifica di canili, pensioni, rifugi ed allevamenti. Alla sua base ci sono molti virus e batteri, tipici di luoghi con scarsa igiene, ma anche dove le malatte si possono facilmente trasmettere da esemplare ad esemplare. E' letale solo nei casi di cani anziani e particolarmente deperiti. L'animale colpito manifesta una tosse secca che può durare anche diverse settimane.
La rabbia: come la leptospirosi, anche la rabbia può essere contagiosa per l'uomo (attraverso morso o graffio di animali infetti). Questa malattia è presente nel nostro continente nei Paesi: Germania, Francia, Austria, Ex Jugoslavia e Paesi dell'Est Europa. La vaccianazione antirabbica è obbligatoria se si porta il cane all'estero e può venire consigliata dal veterinario anche se si vive in altre zone "non a rischio".

I Parassiti esterni

Le Pulci: sono un argomento a lungo trattato di cui daremo solo qualche indicazione. Per sapere tutto leggi l'editoriale: Come proteggere cani e gatti dalle pulci. Causano irritazione e sottrazione di sangue ma il loro morso può anche causare una grave allergia cutanea nei cani sensibili. E' molto difficile "sterilizzare" l'ambiente in cui vive il cucciolo, una volta manifestate le pulci è necessario pulire accuratamente le zone in cui solitamente risiede, ma anche i tessuti e le superfici porose in cui le larve possono essere state deposte. E' bene scegliere un prodotto antipulci che duri nel tempo per rendere il manto del cane "inospitale". Per questo, in molti casi, si consiglia l'utilizzo di un collare antipulci. Ci sono anche dei metodi naturale per contrastare l'avanzata delle pulci, uno di questi è l'olio di Neem, particolarmente repellente agli insetti.
Le Zecche: a differenza delle pulci, che passano quasi l'intera vita sulla cute del cane, le zecche passano più tempo nell'ambiente esterno. Rimuovere le zecche è un processo piuttosto difficile che necessita di molta cura per evitare di lasciare "lo spuntone" da cui succhia il sangue all'interno dell'ospite. Il vero problema delle zecche sono la trasmissione delle malattie. Per proteggere il cucciolo dalle zecche non esiste un unico metodo: è necessario esaminare attentamente il cane (specie se ha corso all'aperto in erba alta) e utilizzare prodotti repellenti adatti a combattere questi insetti.
Gli Acari: esistono vari tipi di acari, da quelli "del raccolto" (visibili nelle pieghe interdigitali o nelle orecchie) che causano irritazioni, a quelli della "forfora migrante". Sono meno infestanti di zecche e pulci ma causano eruzioni cutanee e disagi al cane.

I Parassiti Interni

Ascaridi (Vermi tondi), si nutrono di ciò che ingerisce il cucciolo e possono causare ritardi nella crescita e dimagrimento. Inoltre, se le loro uova vengono ingerite dall'uomo, possono causare danni agli ordani interni.
Tricuridi (Vermi tondi), si attaccano alla parete intestinale del cucciolo e si nutrono del sangue dell'ospite. Le infestazioni gravi possono causare anemie e diarrea emorragica.
Anchilostomi (Vermi tondi), una madre infetta può trasmettere questi vermi anche attraverso la cute o il contatto orale. Come i Tricuridi, si nutrono di sangue e possono causare anemia. I cuccioli affetti da Anchilostomi possono risultare apatici, debilitati e deboli.
Dipylidium (Verme piatto) è uno dei più comuni sia nel cane che nel gatto. I segmenti di verme che contengono le uova vengono "lasciati" nelle feci del cane, che diventa inconsapevolemente vettore dell'epidemia. Questi vermi sono strettamente legati alle pulci (che a loro volta sono un vettore). Una cura specifica prevede l'utilizzo sia di un antiparassitario che di un antibiotico.

Il modo migliore per eliminare i vermi è rivolgendosi al proprio veterinaio, che prescriverà un vermifugo.