DISPLASIA DELL'ANCA NEL CANE: CAUSE, SINTOMI E RAZZE PREDISPOSTE

24/05/2022 Categorie : Cani , Salute

Tempo di lettura 3 minuti

Cos'è la displasia dell'anca nel cane e da cosa è causata?

La displasia dell'anca è una malformazione congenita dell'articolazione. Può colpire il cane nella fase di crescita causandogli dolore e rendendogli difficile i movimenti quotidiani.

Nello specifico, la testa del femore non riesce ad inserirsi perfettamente nella cavità del bacino causando un'instabilità progressiva. Lo sfregamento costante consuma le cartilagini fino ad uno stato di artrosi delle zampe posteriori o alla paralisi degli arti inferiori. 

Si tratta di una malattia ereditaria che colpisce prevalentemente i cani di taglia media, grande e gigante, mentre i cani di piccola taglia o meticci ne sono esenti. In particolare, tra le razze maggiormente colpite ci sono, ad esempio:

  • • il Pastore Tedesco
  • • il Terranova
  • • ll Golden Retriever
  • • il Dobermann
  • • il San Bernardo
  • • il Mastino Napoletano
  • • il Lupo Cecoslovacco
  • • il Rottweiler
  • • il Cane Corso
  • • l'Alano

Pur essendo una malattia di natura prevalentemente genetica, la displasia dell'anca nel cane può essere causata anche da fattori nutrizionali e ambientali e, quindi, può aggravarsi in maniera veloce quando il cane ha un peso notevole, segue un'alimentazione sbagliata o pratica un'attività fisica molto intensa.

In particolare, uno dei principali fattori che predispongono il cane a soffrire di displasia dell'anca in età adulta è l'obesità, per questo motivo è opportuno tenere sempre sotto controllo la sua alimentazione e, se necessario, farsi consigliare dal proprio veterinario un piano di riduzione del peso.

Consigli di alimentazione per limitare i disturbi della displasia dell'anca

Esistono due categorie di alimenti per il controllo del peso: gli alimenti veterinari contro l'obesità o gli alimenti di mantenimento light

Nel primo caso si tratti di alimenti secchi o umidi che aiuteranno il cane a ridurre il peso in maniera graduale e costante. Sono spesso consigliati dai veterinari in presenza di cani obesi o gravemente obesi per una 

Dal punto di vista alimentare, questa patologia è favorita da una carenza di proteine, calcio e fosforo che fa aumentare il peso del cane stressando le sue articolazioni, mentre, dal punto di vista ambientale, di sicuro non fanno bene all'anca del cane i movimenti repentini o incontrollati e le corse sui terreni accidentati.

Quali sono i sintomi della displasia dell'anca?

È possibile pensare che il proprio cane soffra di questa patologia se la sua andatura diventa rigida o presenta delle difficoltà ad alzarsi o sedersi, a salire le scale oppure diventa riluttante al gioco e a quel tipo di movimenti che fino a poco tempo prima svolgeva con piacere.

In questi casi è molto probabile che il cane provi dolore a compiere tutti questi movimenti e che per svolgere semplici attività debba ricorrere ad uno sforzo eccessivo.

Il dolore rappresenta una delle conseguenze più fastidiose della displasia dell'anca soprattutto perché, oltre ad avvertire molta sofferenza, tale condizione porta il cane ad avere repentini cambi di umore e ad essere particolarmente aggressivo.

Come curare la displasia dell'anca nel cane

Per trattare la displasia dell'anca nel cane è possibile che il proprio veterinario, dopo aver attentamente valutato la condizione del cane, suggerisca vari soluzioni:

Terapia preventiva: quando la displasia viene individuata nella sua fase iniziale, lo specialista consiglierà al padrone del cane di prestare molta attenzione alla sua alimentazione in modo che abbia a disposizione tutti i nutrienti di cui ha bisogno senza aumentare troppo di peso e andare a gravare, quindi, sulle articolazioni.

Stesso discorso per l'attività fisica, non eccessiva ma costante in modo che la muscolatura del cane si mantenga sana e robusta.

Inoltre, rientrano nella terapia preventiva anche gli integratori a base di condroprotettori, delle sostanze naturali che migliorano la qualità del tessuto cartilagineo promuovendone la rigenerazione e che riescono a ridurre l'infiammazione alleviando, quindi, il dolore provato dal cane.

Intervento chirurgico: quando la displasia si presenta nella sua forma più grave, è possibile applicare una protesi per alleviare le sofferenze del cane e migliorare la sua esistenza.

In alternativa all'intervento chirurgico, quando la displasia non si presenta nella sua forma più grave, è possibile prendere in considerazione metodi meno invasivi per il proprio cane come, ad esempio, i carrellini, i tutori o le imbracature ortopediche. 

Integratori per anche ed articolazioni del cane

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Artikrill Dol per cani è un il trattamento nutraceutico unico e innovativo per l’osteoartrite del cane, soprattutto nella fase iniziale.

Permette di contrastare tutte le componenti negative delle fasi iniziali dell’osteoartrite come:

  • dolore,
  • infiammazione
  • stress ossidativo

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Orme Naturali Condrosalus in compresse, aiuta a rinforzare e a proteggere le cartilagini nei cuccioli e nei cani anziani.

La sua azione contribuisce a rinforzare e a mantenere elastiche le articolazioni nei cuccioli, presupposto per prevenire difetti di formazione e di sviluppo. Indicato per:

  • cuccioli
  • cani anziani
  • prevenzione

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  • specifico per i cuccioli
  • consigliato per la crescita sana
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Caratteristiche:

  • Non contiene frumento
  • È integrato con estratti secchi di Artiglio del Diavolo, Boswellia, Spirea e Ribes nero inserite dopo cottura
  • Non contiene coloranti e conservanti aggiunti
  • Basso contenuto di ceneri

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Grazie all'altro apporto di aminoacidi essenziali, favorisce la riduzione dei processi antinfammatori, proteggendo le articolazioni e il sistema scheletrico del cane. La formula Care Mobility è bilanciata per limitare l'aumento di peso che potrebbe gravare sulle articolazioni.

  • Naturali
  • con piante officinali
  • Favoriscono la riduzione delle infiammazioni articolari
  • Favoriscono il controllo del peso
  • Ideale dal cucciolo all'anziano

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Nello specifico, la testa del femore non riesce ad inserirsi perfettamente nella cavità del bacino causando un'instabilità progressiva. Lo sfregamento costante consuma le cartilagini fino ad uno stato di artrosi delle zampe posteriori o alla paralisi degli arti inferiori. 

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In particolare, uno dei principali fattori che predispongono il cane a soffrire di displasia dell'anca in età adulta è l'obesità, per questo motivo è opportuno tenere sempre sotto controllo la sua alimentazione e, se necessario, farsi consigliare dal proprio veterinario un piano di riduzione del peso.

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