COME FARE IL BAGNO AL CANE IN MANIERA CORRETTA

12/07/2019 Categorie : Cani , Cani di Taglia Piccola , Cuccioli di cane , Salute

Conosciamo tutti l'amore o l'avversione per l'acqua del nostro cane. Non possiamo fargliene una colpa se non ama farsi il bagno, ma possiamo, lentamente e con pazienza, tranquillizzarlo e renderlo un momento di assoluta pace, relax o divertimento. Se, invece, abbiamo un Fido particolarmente fan dei giochi in acqua, dovremo affrontare, nel momento del bagnetto, tutta la sua esuberanza. Vediamo allora qual è il miglior modo di fare il bagno al cane:

La preparazione 

Il momento del bagno del cane, non deve essere vissuto dal nostro pet con timore. Alcuni cani non amano la sensazione dell'acqua, il pelo bagnato o i possibili schizzi negli occhi o sul muso. Questione di carattere. Possiamo scegliere, per questi amici un po' refrattari, delle salviette umidificate o degli shampoo a secco. Se invece abbiamo davanti un cucciolo, abituarlo alla pratica del bagnetto può essere un ottimo modo per fargliela apprezzare anche da adulto. 

Innanzitutto cambiamoci d'abito: maglia 'da lavoro', pantaloni comodi e necessere. Possiamo utilizzare una doccia, se è abbastanza spaziosa per contenerci entrambi e se non spaventa il cane, oppure delle bacinelle da bucato (se abbiamo un cane di piccola taglia). L'acqua non deve essere fredda, nè bollente! Una giusta via di mezzo, che possa rilassare il cane. Faciliteremo il lavaggio se avremo con noi un doccino

I più fortunati potranno avvalersi del giardino o del cortile, dove allestire una zona 'lavaggio' ad hoc, dove non preoccuparsi di eventuali (e molto probabili) spruzzi e pozze d'acqua.

Come si insapona il cane?

Se stiamo lavando 'seriamente' il nostro cane (non stiamo solo facendo dei giochi in acqua per ritemprarlo dal caldo o per divertirci con lui), dobbiamo prima assicurarci di avere con noi prodotti adatti alla sua cute. Se un cane ha infiammazioni o piccole piaghe, un prodotto aggressivo può fare prudere o ridurre la cicatrizzazione. Nel dubbio, se non sappiamo se ha rossori o piaghette sottopelle, scegliamo un prodotto delicato. Esistono shampoo un po' per tutte le razze, le taglie e i tipi di pelo: possiamo trovare shampoo per cani dal manto lungo, condizionatori sciogli nodi, lozioni per manti scuri, chiari, dermatologici e riparativi... insomma, ce n'è per tutti i gusti...

L'insaponatura va fatta a partire dal collo, scendendo, con movimenti rotatori e delicati, prima sul tronco e poi sulle zampe. Se il nostro cane è abituato ed è calmo, troverà grande giovamento da questi massaggi. Se notiamo scatti di fastidio oppure se il cane diventa irrequieto, non forziamolo. Lasciatelo stare qualche minuto, in modo che si abitui all'acqua e alla sensazione dello shampoo, poi riprendete con movimenti lenti, parlandogli con un tono calmo e rassicurante. Se appena si molla la presa, il cane scappa via... non rincorrerlo! Non si farà altro che incentivarlo a questo 'gioco' e lavarlo diventerà impossibile!

ATTENZIONE: evitate di passare lo shampoo sulla zona occhi e tartufo o nelle orecchie. Per queste parti del corpo è sufficiente inumidire un batuffolo e passarlo delicatamente. 

Risciacquare il cane dopo lo shampoo

La fase del risciacquo è quella in cui si fanno, solitamente, più danni! Cominciando dalla collottola, passate la mano, il guanto o la spugna in modo da far colare la schiuma o il detergente fin sulle zampe. In questa fase il cane potrebbe provare più volte a scrollarsi via l'acqua in autonomia, inondandoci. Dobbiamo essere quindi molto rapidi nel passare alla fase successiva:

L'asciugatura del cane dopo il bagno

Si tratta della fase più importante dell'intero lavaggio del cane. Tentennare troppo nel lasciarlo bagnato può portare a disturbi da raffreddamento oppure irritazioni della cute. È necessario intervenire subito con degli asciugamani, tamponando l'acqua in eccesso sul suo pelo e poi procedere all'asciugatura vera e propria. In inverno è consigliata usare il phon (a velocità media e temperatura non alta) mentre in estate, se avete uno spazio aperto fuori casa, il cane vorrà subito andare a stendersi al sole

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COME FARE IL BAGNO AL CANE IN MANIERA CORRETTA

Cani , Cani di Taglia Piccola , Cuccioli di cane , Salute

Conosciamo tutti l'amore o l'avversione per l'acqua del nostro cane. Non possiamo fargliene una colpa se non ama farsi il bagno, ma possiamo, lentamente e con pazienza, tranquillizzarlo e renderlo un momento di assoluta pace, relax o divertimento. Se, invece, abbiamo un Fido particolarmente fan dei giochi in acqua, dovremo affrontare, nel momento del bagnetto, tutta la sua esuberanza. Vediamo allora qual è il miglior modo di fare il bagno al cane:

La preparazione 

Il momento del bagno del cane, non deve essere vissuto dal nostro pet con timore. Alcuni cani non amano la sensazione dell'acqua, il pelo bagnato o i possibili schizzi negli occhi o sul muso. Questione di carattere. Possiamo scegliere, per questi amici un po' refrattari, delle salviette umidificate o degli shampoo a secco. Se invece abbiamo davanti un cucciolo, abituarlo alla pratica del bagnetto può essere un ottimo modo per fargliela apprezzare anche da adulto. 

Innanzitutto cambiamoci d'abito: maglia 'da lavoro', pantaloni comodi e necessere. Possiamo utilizzare una doccia, se è abbastanza spaziosa per contenerci entrambi e se non spaventa il cane, oppure delle bacinelle da bucato (se abbiamo un cane di piccola taglia). L'acqua non deve essere fredda, nè bollente! Una giusta via di mezzo, che possa rilassare il cane. Faciliteremo il lavaggio se avremo con noi un doccino

I più fortunati potranno avvalersi del giardino o del cortile, dove allestire una zona 'lavaggio' ad hoc, dove non preoccuparsi di eventuali (e molto probabili) spruzzi e pozze d'acqua.

Come si insapona il cane?

Se stiamo lavando 'seriamente' il nostro cane (non stiamo solo facendo dei giochi in acqua per ritemprarlo dal caldo o per divertirci con lui), dobbiamo prima assicurarci di avere con noi prodotti adatti alla sua cute. Se un cane ha infiammazioni o piccole piaghe, un prodotto aggressivo può fare prudere o ridurre la cicatrizzazione. Nel dubbio, se non sappiamo se ha rossori o piaghette sottopelle, scegliamo un prodotto delicato. Esistono shampoo un po' per tutte le razze, le taglie e i tipi di pelo: possiamo trovare shampoo per cani dal manto lungo, condizionatori sciogli nodi, lozioni per manti scuri, chiari, dermatologici e riparativi... insomma, ce n'è per tutti i gusti...

L'insaponatura va fatta a partire dal collo, scendendo, con movimenti rotatori e delicati, prima sul tronco e poi sulle zampe. Se il nostro cane è abituato ed è calmo, troverà grande giovamento da questi massaggi. Se notiamo scatti di fastidio oppure se il cane diventa irrequieto, non forziamolo. Lasciatelo stare qualche minuto, in modo che si abitui all'acqua e alla sensazione dello shampoo, poi riprendete con movimenti lenti, parlandogli con un tono calmo e rassicurante. Se appena si molla la presa, il cane scappa via... non rincorrerlo! Non si farà altro che incentivarlo a questo 'gioco' e lavarlo diventerà impossibile!

ATTENZIONE: evitate di passare lo shampoo sulla zona occhi e tartufo o nelle orecchie. Per queste parti del corpo è sufficiente inumidire un batuffolo e passarlo delicatamente. 

Risciacquare il cane dopo lo shampoo

La fase del risciacquo è quella in cui si fanno, solitamente, più danni! Cominciando dalla collottola, passate la mano, il guanto o la spugna in modo da far colare la schiuma o il detergente fin sulle zampe. In questa fase il cane potrebbe provare più volte a scrollarsi via l'acqua in autonomia, inondandoci. Dobbiamo essere quindi molto rapidi nel passare alla fase successiva:

L'asciugatura del cane dopo il bagno

Si tratta della fase più importante dell'intero lavaggio del cane. Tentennare troppo nel lasciarlo bagnato può portare a disturbi da raffreddamento oppure irritazioni della cute. È necessario intervenire subito con degli asciugamani, tamponando l'acqua in eccesso sul suo pelo e poi procedere all'asciugatura vera e propria. In inverno è consigliata usare il phon (a velocità media e temperatura non alta) mentre in estate, se avete uno spazio aperto fuori casa, il cane vorrà subito andare a stendersi al sole

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