10 SEGNALI DI STRESS NEL GATTO: CAUSE E RIMEDI

14/08/2018 Categorie : Gatti , Salute

Tempo di lettura di questo articolo: 3 minuti

Anche il gatto può soffrire di stress. Quando lo vediamo un po' nervoso, agitato, non è sempre detto che ci troviamo di fronte ad un gatto con problemi di stress. Il modo migliore per capire se il nostro micio è stressato, è riconoscere alcuni comportamenti ed analizzarne le cause.

Segnali che possono indicare uno stato di stress nel gattoì

  1. Cambi di comportamento: il gatto passa velocemente da uno stato di pace ad uno di agitazione estrema, quasi violenta. Il gatto sta sicuramente affrontando un problema di stress e cerca di sfogare l'energia repressa con atteggiamenti estremi.
  2. Fiatone: il gatto stressato, davanti ad una situazione di disagio (l'arrivo di un altro micio, rumori improvvisi e ripetitivi che lo disturbano, cambio delle abitudini) può manifestare fiatone. In questi casi il micio tiene la bocca aperta e la lingua penzoloni e, questo atteggiamento insolito, può essere accompagnato da miagolii sommessi e ripetitivi.
  3. Il gatto si blocca improvvisamente: anche se a volte sta semplicemente cacciando qualche piccolo insetto, il gatto stressato si può 'frizzare'. Se il nostro micio fissa sovente il vuoto, per lunghi periodi, conviene rivolgersi ad uno specialista.
  4. Aggressività: può essere un sintomo legato anche ad uno stato di dolore. Il gatto non può dirci se prova dolore, quindi l'aggressività può essere legata anche a questa situazione stressante di cui si sente prigioniero.
  5. Perdita del pelo: uno dei segni caratteristici dei gatti estremamente stressati e l'attenzione compulsiva per una zona del corpo in particolare. Può essere la pancia come la coda, ma che riesce a raggiungere e a mordicchiare di continuo, fino a strapparsi i peli. Da non confondere con l'alopecia, che può essere sinonimo di altre patologie anche fisiche.
  6. Leccamento: quando il gatto si lecca, il suo cervello rilascia endorfine. Per questo quando il gatto si lecca eccessivamente, può essere sinonimo di stress. Una situazione stressante porta il micio a trovare una soluzione pratica e semplice al problema, e leccarsi (almeno in apparenza), aiuta.
  7. Attività predatorie: il gatto stressato può manifestare disagio attraverso delle attività che pratica con piacere. Se, ad esempio, lo troviamo spesso a cacciare oggetti invisibili o compiere salti dal nulla, dobbiamo intervenire al più presto. 
  8. Apatia: l'ambiente in cui si trova il micio non è quello abituale (il gatto può manifestare questa propensione durante le vacanze, dopo il soggiorno in un posto diverso...) e reagisce rintanandosi in un angolo, rifiutando qualsiasi interazione. 
  9. Marcature: il gatto stressato può fare pipì o defecare lontano dalla lettiera. Questo sintomo è il più subdolo perché può nascondere problemi fisici differenti, come la cistite ed i calcoli urinari.
  10. Stereotipie: le stereotipie sono 'tic' o azioni compulsive che caratterizzano i soggetti stressati. Il gatto si morde la coda con intensità e violenza e per lungo periodo, oppure compie balzi improvvisi verso il nulla. Anche la paralisi è una stereotipia.

Stress ambientale del gatto

Se non abbiamo cambiato nulla nel suo ambiente, possiamo ricercare le cause dello stress da un'altra parte. I casi più intensi di stress si manifestano quasi sempre al ritorno dalle vacanze, al ritorno dopo un soggiorno in pensione o dopo un lungo viaggio in auto. Il gatto non è in grado di capire i motivi dei nostri (e dei suoi) spostamenti ed è estremamente abitudinario se non cresciuto con stimoli differenti. Per questo è bene abituare il gatto, fin da giovane, a possibili stress. Il miglior modo è avere a casa i giochi d'intelligenza

L'ambiente in cui vive il gatto deve essere ricco di stimoli differenti: tiragraffi, spazi in cui correre e saltare, giochi...

Pillole di PacoPURR: Isabella, consulente felina, spiega cosa sono i ferormoni e perchè sono così importanti per gestire lo stress dei gatti:

Segui il canale Youtube di Paco per vedere tutta la diretta

Soluzioni allo stress del gatto

Se, aggiungendo giochi, elementi attrattivi e zone 'sicure' per il nostro gatto, non vediamo miglioramenti, possiamo chiedere un parere al nostro medico veterinario. Solitamente, il veterinario ci consiglierà di tenere in considerazione degli integratori, del tutto sicuri e a base di elementi naturali, per ridurre il livello di stress mentre capiamo la causa del suo disagio. 

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Anche il gatto può soffrire di stress. Quando lo vediamo un po' nervoso, agitato, non è sempre detto che ci troviamo di fronte ad un gatto con problemi di stress. Il modo migliore per capire se il nostro micio è stressato, è riconoscere alcuni comportamenti ed analizzarne le cause.

Segnali che possono indicare uno stato di stress nel gattoì

  1. Cambi di comportamento: il gatto passa velocemente da uno stato di pace ad uno di agitazione estrema, quasi violenta. Il gatto sta sicuramente affrontando un problema di stress e cerca di sfogare l'energia repressa con atteggiamenti estremi.
  2. Fiatone: il gatto stressato, davanti ad una situazione di disagio (l'arrivo di un altro micio, rumori improvvisi e ripetitivi che lo disturbano, cambio delle abitudini) può manifestare fiatone. In questi casi il micio tiene la bocca aperta e la lingua penzoloni e, questo atteggiamento insolito, può essere accompagnato da miagolii sommessi e ripetitivi.
  3. Il gatto si blocca improvvisamente: anche se a volte sta semplicemente cacciando qualche piccolo insetto, il gatto stressato si può 'frizzare'. Se il nostro micio fissa sovente il vuoto, per lunghi periodi, conviene rivolgersi ad uno specialista.
  4. Aggressività: può essere un sintomo legato anche ad uno stato di dolore. Il gatto non può dirci se prova dolore, quindi l'aggressività può essere legata anche a questa situazione stressante di cui si sente prigioniero.
  5. Perdita del pelo: uno dei segni caratteristici dei gatti estremamente stressati e l'attenzione compulsiva per una zona del corpo in particolare. Può essere la pancia come la coda, ma che riesce a raggiungere e a mordicchiare di continuo, fino a strapparsi i peli. Da non confondere con l'alopecia, che può essere sinonimo di altre patologie anche fisiche.
  6. Leccamento: quando il gatto si lecca, il suo cervello rilascia endorfine. Per questo quando il gatto si lecca eccessivamente, può essere sinonimo di stress. Una situazione stressante porta il micio a trovare una soluzione pratica e semplice al problema, e leccarsi (almeno in apparenza), aiuta.
  7. Attività predatorie: il gatto stressato può manifestare disagio attraverso delle attività che pratica con piacere. Se, ad esempio, lo troviamo spesso a cacciare oggetti invisibili o compiere salti dal nulla, dobbiamo intervenire al più presto. 
  8. Apatia: l'ambiente in cui si trova il micio non è quello abituale (il gatto può manifestare questa propensione durante le vacanze, dopo il soggiorno in un posto diverso...) e reagisce rintanandosi in un angolo, rifiutando qualsiasi interazione. 
  9. Marcature: il gatto stressato può fare pipì o defecare lontano dalla lettiera. Questo sintomo è il più subdolo perché può nascondere problemi fisici differenti, come la cistite ed i calcoli urinari.
  10. Stereotipie: le stereotipie sono 'tic' o azioni compulsive che caratterizzano i soggetti stressati. Il gatto si morde la coda con intensità e violenza e per lungo periodo, oppure compie balzi improvvisi verso il nulla. Anche la paralisi è una stereotipia.

Stress ambientale del gatto

Se non abbiamo cambiato nulla nel suo ambiente, possiamo ricercare le cause dello stress da un'altra parte. I casi più intensi di stress si manifestano quasi sempre al ritorno dalle vacanze, al ritorno dopo un soggiorno in pensione o dopo un lungo viaggio in auto. Il gatto non è in grado di capire i motivi dei nostri (e dei suoi) spostamenti ed è estremamente abitudinario se non cresciuto con stimoli differenti. Per questo è bene abituare il gatto, fin da giovane, a possibili stress. Il miglior modo è avere a casa i giochi d'intelligenza

L'ambiente in cui vive il gatto deve essere ricco di stimoli differenti: tiragraffi, spazi in cui correre e saltare, giochi...

Pillole di PacoPURR: Isabella, consulente felina, spiega cosa sono i ferormoni e perchè sono così importanti per gestire lo stress dei gatti:

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Soluzioni allo stress del gatto

Se, aggiungendo giochi, elementi attrattivi e zone 'sicure' per il nostro gatto, non vediamo miglioramenti, possiamo chiedere un parere al nostro medico veterinario. Solitamente, il veterinario ci consiglierà di tenere in considerazione degli integratori, del tutto sicuri e a base di elementi naturali, per ridurre il livello di stress mentre capiamo la causa del suo disagio. 

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