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RITROVATO UN CUCCIOLO VISSUTO PIÙ DI 18 MILA ANNI FA IN SIBERIA
03/12/2019 Categorie : Cani , Curiosità
Tempo di lettura 2 minuti
18.000 anni fa, in Siberia, un cucciolo di canide è rimasto sepolto sotto una frana di fango e ghiaccio. Sono qualche giorno fa gli scienziati hanno dato alla stampa la notizia di questo raro ritrovamento. Si tratta di un esemplare rimasto conservato con pelliccia, muscoli, baffi, unghie e scheletro, grazie alle rigide temperature e alla presenza del permafrost che ha bloccato la proliferazione batterica che sarebbe stata responsabile della decomposizione.
Perchè è importante questa scoperta
La scoperta è fondamentale per dare la possibilità a scienziati, veterinari e genetisti, di colmare lo spazio evolutivo che ha permesso la divisione tra cani selvatici (come i lupi) e cani addomesticabili (come i primi esemplari di cani da guardia o da pastore). Il cucciolo, chiamato Dogor, è stato scoperto in Siberia ed il suo DNA è stato analizzato al Center for Paleogentics di Stoccolma.
Il cucciolo presenta ancora pelliccia, scheletro, denti, ciglia e baffi ancora intatti. Gli studiosi del Center for Paleogenetics sostengono che il primo passo è capire il contesto in cui è nato il cucciolo. Molti scienziati affermano che i cani si sono evoluti circa 15.000 anni fa da una specie di lupi oramai estinti. Altri suggeriscono che potrebbe essere successo molto prima, forse 30.000 anni fa o più. Questi lupi si sono evoluti dopo generazioni di esposizione all'uomo, sono stati addomesticati e sono diventati gli antenati dei canini che conosciamo oggi.
Lupo o cane?
Anche se il corpo appare in ottime condizioni vista la datazione dello scheletro, senza contesto di vita e informazioni aggiuntive (in base alle condizioni degli organi interni) è difficile determinare a priori se si tratti di un cucciolo di canide addomesticato oppure di canide selvatico.
Anche se hanno una radice genetica comune, i lupi antichi non sono come quelli che conosciamo adesso. Sembra essere probabile la teoria che cani e lupi dei giorni nostri discendano da una stessa specie, diversa da quella dei canidi preistorici.
Gli scienziati e i genetisti aspettano con ansia di poter proseguire gli studi su Dogon e per poter sapere con certezza se si tratta dell'anello mancante tra lupo e cane.
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Perchè è importante questa scoperta
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Il cucciolo presenta ancora pelliccia, scheletro, denti, ciglia e baffi ancora intatti. Gli studiosi del Center for Paleogenetics sostengono che il primo passo è capire il contesto in cui è nato il cucciolo. Molti scienziati affermano che i cani si sono evoluti circa 15.000 anni fa da una specie di lupi oramai estinti. Altri suggeriscono che potrebbe essere successo molto prima, forse 30.000 anni fa o più. Questi lupi si sono evoluti dopo generazioni di esposizione all'uomo, sono stati addomesticati e sono diventati gli antenati dei canini che conosciamo oggi.
Lupo o cane?
Anche se il corpo appare in ottime condizioni vista la datazione dello scheletro, senza contesto di vita e informazioni aggiuntive (in base alle condizioni degli organi interni) è difficile determinare a priori se si tratti di un cucciolo di canide addomesticato oppure di canide selvatico.
Anche se hanno una radice genetica comune, i lupi antichi non sono come quelli che conosciamo adesso. Sembra essere probabile la teoria che cani e lupi dei giorni nostri discendano da una stessa specie, diversa da quella dei canidi preistorici.
Gli scienziati e i genetisti aspettano con ansia di poter proseguire gli studi su Dogon e per poter sapere con certezza se si tratta dell'anello mancante tra lupo e cane.
