31/05/2019 Categorie : Curiosità , Gatti

Tempo di lettura 2 minuti

Hai mai visto il tuo gatto fare quest'espressione buffa: bocca aperta, occhi sbarrati, labbro superiore arricciato? Hai assistito allora al sorriso di Flehmen! Questa faccia davvero divertente che si può protrarre fino ad un minuto ha uno scopo molto importante e dipende dalla ghiandola vomeronasale o organo di Jecobson.

Cos'è la ghiandola vomeronasale del gatto?

L’organo vomeronasale oppure organo di Jacobson è situato nel palato del gatto. Venne scoperto e studiato approfonditamente da Frederik Jacobson nei primi anni dell'800. 

La ghiandola vomeronasale si trova tra gli incisivi del gatto, nel palato ed è collegato alla cavità nasale tramite i condotti vomerali (da qui il suo nome). Attenzione attenzione! Non solo il gatto ha questo straordinario organo, ce l'ha anche l'UOMO. Nel caso di noi bipedi però, l'evoluzione ha optato per eliminarla. Il feto presenta la ghiandola vomeronasale nelle prime fasi dello sviluppo embrionale. Prima del nono mese però, questa sparisce. Il motivo? L'uomo ha sviluppato altri modi per comunicare, oltre alla lettura dei feromoni. 

A cosa serve l'organo di Jacobson?

Anche se molti animali hanno questo organo, non tutti manifestano quella che viene chiamata smorfia o sorriso di Flhemen. 

L'organo di Jacobson serve ad assimilare e interpretare i fermoni presenti nell'ambiente. Questi segnali particolari, che abbiamo analizzato anche con la Dottoressa Consulente Felina Isabella Gobbo qui, nelle pills di PacoPURR, sono tra le forme di comunicazione principali del gatto.

La smorfia di Flehmen serve ad analizzare i fermoni che circondano il gatto. Sono molto usati nel periodo del calore (quando il maschio capisce se una femmina è predisposta dalla marcatura delle unghie e dall'urina), ma anche come marcatori del territorio. 

Il gatto non è l'unico animale che utilizza questo organo attivamente, tra i principali ci sono anche:

• CANE
• TIGRI E LEONI
• CAVALLO
• GIRAFFE
• CAPRE
• LAMA 
• BISONTI

Su tutti questi animali è possibile riconoscere il sorriso di Flehmen per l'analisi dei feromoni. 

Il linguaggio dei fermoni per il gatto

Quello dei feromoni (o ferormoni) è un linguaggio precluso a noi umani. E' una forma di comunicazione vitale per i mici visto che l'intero loro territorio si basa su questa rete di molecole. Trasmettono importanti segnali sul gatto che li ha lasciati come lo stato di salute, l'appartenenza, l'età... e possono essere un valido aiuto quando si tratta di problemi comportamentali. 

Scopri di più su come utilizzare i feromoni per i problemi comportamentali quali bisogni fuori dalla lettiera, graffiature sui divani e mobili o adattamento a nuovi ambienti di vita con l'editoriale COSA SONO, COME FUNZIONANO E A COSA SERVONO I FEROMONI?

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Hai mai visto il tuo gatto fare quest'espressione buffa: bocca aperta, occhi sbarrati, labbro superiore arricciato? Hai assistito allora al sorriso di Flehmen! Questa faccia davvero divertente che si può protrarre fino ad un minuto ha uno scopo molto importante e dipende dalla ghiandola vomeronasale o organo di Jecobson.

Cos'è la ghiandola vomeronasale del gatto?

L’organo vomeronasale oppure organo di Jacobson è situato nel palato del gatto. Venne scoperto e studiato approfonditamente da Frederik Jacobson nei primi anni dell'800. 

La ghiandola vomeronasale si trova tra gli incisivi del gatto, nel palato ed è collegato alla cavità nasale tramite i condotti vomerali (da qui il suo nome). Attenzione attenzione! Non solo il gatto ha questo straordinario organo, ce l'ha anche l'UOMO. Nel caso di noi bipedi però, l'evoluzione ha optato per eliminarla. Il feto presenta la ghiandola vomeronasale nelle prime fasi dello sviluppo embrionale. Prima del nono mese però, questa sparisce. Il motivo? L'uomo ha sviluppato altri modi per comunicare, oltre alla lettura dei feromoni. 

A cosa serve l'organo di Jacobson?

Anche se molti animali hanno questo organo, non tutti manifestano quella che viene chiamata smorfia o sorriso di Flhemen. 

L'organo di Jacobson serve ad assimilare e interpretare i fermoni presenti nell'ambiente. Questi segnali particolari, che abbiamo analizzato anche con la Dottoressa Consulente Felina Isabella Gobbo qui, nelle pills di PacoPURR, sono tra le forme di comunicazione principali del gatto.

La smorfia di Flehmen serve ad analizzare i fermoni che circondano il gatto. Sono molto usati nel periodo del calore (quando il maschio capisce se una femmina è predisposta dalla marcatura delle unghie e dall'urina), ma anche come marcatori del territorio. 

Il gatto non è l'unico animale che utilizza questo organo attivamente, tra i principali ci sono anche:

• CANE
• TIGRI E LEONI
• CAVALLO
• GIRAFFE
• CAPRE
• LAMA 
• BISONTI

Su tutti questi animali è possibile riconoscere il sorriso di Flehmen per l'analisi dei feromoni. 

Il linguaggio dei fermoni per il gatto

Quello dei feromoni (o ferormoni) è un linguaggio precluso a noi umani. E' una forma di comunicazione vitale per i mici visto che l'intero loro territorio si basa su questa rete di molecole. Trasmettono importanti segnali sul gatto che li ha lasciati come lo stato di salute, l'appartenenza, l'età... e possono essere un valido aiuto quando si tratta di problemi comportamentali. 

Scopri di più su come utilizzare i feromoni per i problemi comportamentali quali bisogni fuori dalla lettiera, graffiature sui divani e mobili o adattamento a nuovi ambienti di vita con l'editoriale COSA SONO, COME FUNZIONANO E A COSA SERVONO I FEROMONI?

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