L'INVERNO CON I NOSTRI PETS: COME AFFRONTARLO AL MEGLIO

07/11/2018 Categorie : Cani , Cani di Taglia Piccola , Gatti , Salute

Luca Ferrero, veterinario di fiducia di Paco, si concentra su alcuni consigli per affrontare l'inverno o una gita in montagna con i nostri amici a quattro zampe. 

L'inverno al fianco di Cani e Gatti

Non tutti i quattro zampe sono temprati per i rigori del clima invernale: i cani di taglia grande mantengono il calore per molto più tempo grazie alla maggiore massa corporea che li isola. Le taglie più piccole, le razze a pelo corto e quelli che non hanno particolare massa corporea per aiutarli a mantenere il calore, invece, necessitano di un trattamento speciale. Bisogna prestare particolare attenzione ai cani o gatti che vivono all’aperto: bisogna garantire loro un luogo asciutto e senza correnti dove dormire e rifugiarsi. Inoltre, con le temperature rigide, i soggetti anziani o malati devono essere maggiormente protetti dalle intemperie e non devono essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Il tasso di mortalità di cani e gatti, infatti, è più alto nei mesi freddi poichè è in questo periodo dell'anno che possono peggiorare malattie croniche. Che fare? Niente paura, ecco alcuni suggerimenti:

1 - Alimentazione invernale di cani e gatti: una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine

Un’alimentazione adeguata per il nostro animale può fare la differenza, in particolare durante la stagione invernale. Questo perché con l’abbassarsi delle temperature anche loro, come noi, bruciano più calorie. In particolare per i gatti che vivono all’aperto una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine, dall’elevato profilo qualitativo, consente loro di non perdere peso utilizzando le riserve corporee come “carburante” per scaldarsi.

Occhio anche all’acqua del cane o del gatto: se si trova all’esterno può congelarsi e per questo consigliamo di cambiarla spesso e di usare recipienti in plastica, poiché il metallo conduce il freddo più rapidamente.

2 - Occhio alle automobili: "trappola frigorifera" o nascondiglio pericoloso

Non bisogna mai lasciare un cane incustodito in auto: è molto pericoloso durante la stagione estiva in quanto potrebbe soffocare, ma lo è anche d’inverno. Le automobili a basse temperature possono trasformarsi in una sorta di frigorifero, soprattutto durante le ore serali, causando ipotermia o il congelamento dell’animale. Tenete sempre una coperta in macchina: in caso di emergenza o di un guasto può essere utile coprire il nostro piccolo amico per mantenere elevata la temperatura corporea.

Con le basse temperature i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto potrebbero andare a rifugiarsi sotto le automobili, per riscaldarsi con il caldo del motore. Prendiamo la buona abitudine di controllare sotto l’automobile, all’interno del passaruota, o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano della macchina prima di partire, in modo da dare una possibilità di fuggire a eventuali ospiti.

3 - In gita verso le montagne: come combattere il mal d'auto

Per il nostro gatto o cane, il viaggio in auto, percorrendo tortuose strade alpine, puo' rappresentare un momento di estremo disagio. Se il nostro compagno di viaggio soffre il mal d'auto (chinetosi) dovremo chiedere al veterinario di fiducia un aiuto farmacologico. Per il gatto o il cane che manifestano nausea e uno stato ansioso in automobile, potremo usare un farmaco in gocce o compresse a base di "acepromazina". Per quei pazienti che mostrano solo nausea sceglieremo, invece, un farmaco a base di "maropitant" , un antiemetico (anti nausea) molto efficace e privo di azioni sedative. E' meglio che il nostro fedele amico non affronti il viaggio con lo stomaco completamente vuoto, potremo fargli mangiare poco cibo secco 30 minuti prime della partenza.

4 - Sulla neve il cane potrebbe perdere le tracce di odore e smarrirsi

Sarà capitato a molti di voi di vedere il vostro cane camminare con difficoltà sulla neve, soprattutto a temperature molto basse. Negli spazi interdigitali si formano fastidiosi blocchetti di neve ghiacciata che irritano la cute delle dita e dei cuscinetti palmari e plantari. Per ovviare a questo fastidioso inconveniente potrete applicare, prima delle passeggiate, la vaselina filante sotto le zampe del vostro fedele amico o - per i più freddolosi - dei walker del tutto simili a scarpette.

In mezzo alla neve un cane potrebbe perdere le tracce di odore sue e/o del proprietario e smarrirsi più facilmente. Soggetti molto giovani, o notoriamente “fuggitivi”, è dunque meglio vengano tenuti al guinzaglio o, comunque, venga loro impedito di allontanarsi eccessivamente. Anche il sale può creare serie irritazioni ai polpastrelli del vostro pet, pertanto, per sciogliere il ghiaccio su marciapiedi e viottoli vi consigliamo prodotti pet friendly.

5 - Quando usare il cappottino?

Quando la temperatura si avvicina allo zero alcuni cani possono manifestare disagio. I soggetti più "freddolosi" sono i cani di piccola taglia (ad esempio Chihuahua e Cavalier king) e i cani magri e con il pelo raso. Se vedrete il vostro amico a quattro zampe tremante e desideroso di rientrare subito a casa sarà bene pensare di dargli conforto coprendolo con un cappottino. Se con il vostro cane avrete intenzione di fare una passeggiata ad andatura spedita non dovrete temere il freddo, l'esercizio intenso permetterà di mantenere una temperatura corporea adeguata. Se al contrario farete un' uscita ad andatura blanda il cane potrebbe raffreddarsi, in questo caso dovrete coprirlo con un cappotto.

6 - Una cura costante per i soggetti meno forti

Nella stagione invernale, con le temperature rigide, i soggetti anziani e/o malati, i cani di taglia piccola, specie se a pelo raso, vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non dovrebbero essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Tanti, difatti, i cani che in Italia muoiono durante la stagione invernale per il peggioramento di malattie croniche o la poca protezione ricevuta dal gelo.

Spazzolando il vostro animale con regolarità, si stimola la circolazione sanguigna e un adeguato rinnovo del sottopelo che gli consentirà maggiore protezione anche nei mesi invernali. Inoltre, se si sono bagnati a causa della pioggia o della neve è importante asciugarli bene, soprattutto le zampe e tra le dita, dove possono rimanere i cristalli di ghiaccio che potrebbero contenere sostanze tossiche presenti nelle soluzioni antigelo, nocive per l’animale. Ricordiamo che in inverno è bene evitare di fare il bagno troppo di frequente al cane. Il lavaggio, infatti, lava via anche gli oli protettivi presenti in superficie sulla cute ed espone il cane a un rischio maggiore di secchezza e desquamazioni.

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Cani , Cani di Taglia Piccola , Gatti , Salute

Luca Ferrero, veterinario di fiducia di Paco, si concentra su alcuni consigli per affrontare l'inverno o una gita in montagna con i nostri amici a quattro zampe. 

L'inverno al fianco di Cani e Gatti

Non tutti i quattro zampe sono temprati per i rigori del clima invernale: i cani di taglia grande mantengono il calore per molto più tempo grazie alla maggiore massa corporea che li isola. Le taglie più piccole, le razze a pelo corto e quelli che non hanno particolare massa corporea per aiutarli a mantenere il calore, invece, necessitano di un trattamento speciale. Bisogna prestare particolare attenzione ai cani o gatti che vivono all’aperto: bisogna garantire loro un luogo asciutto e senza correnti dove dormire e rifugiarsi. Inoltre, con le temperature rigide, i soggetti anziani o malati devono essere maggiormente protetti dalle intemperie e non devono essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Il tasso di mortalità di cani e gatti, infatti, è più alto nei mesi freddi poichè è in questo periodo dell'anno che possono peggiorare malattie croniche. Che fare? Niente paura, ecco alcuni suggerimenti:

1 - Alimentazione invernale di cani e gatti: una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine

Un’alimentazione adeguata per il nostro animale può fare la differenza, in particolare durante la stagione invernale. Questo perché con l’abbassarsi delle temperature anche loro, come noi, bruciano più calorie. In particolare per i gatti che vivono all’aperto una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine, dall’elevato profilo qualitativo, consente loro di non perdere peso utilizzando le riserve corporee come “carburante” per scaldarsi.

Occhio anche all’acqua del cane o del gatto: se si trova all’esterno può congelarsi e per questo consigliamo di cambiarla spesso e di usare recipienti in plastica, poiché il metallo conduce il freddo più rapidamente.

2 - Occhio alle automobili: "trappola frigorifera" o nascondiglio pericoloso

Non bisogna mai lasciare un cane incustodito in auto: è molto pericoloso durante la stagione estiva in quanto potrebbe soffocare, ma lo è anche d’inverno. Le automobili a basse temperature possono trasformarsi in una sorta di frigorifero, soprattutto durante le ore serali, causando ipotermia o il congelamento dell’animale. Tenete sempre una coperta in macchina: in caso di emergenza o di un guasto può essere utile coprire il nostro piccolo amico per mantenere elevata la temperatura corporea.

Con le basse temperature i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto potrebbero andare a rifugiarsi sotto le automobili, per riscaldarsi con il caldo del motore. Prendiamo la buona abitudine di controllare sotto l’automobile, all’interno del passaruota, o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano della macchina prima di partire, in modo da dare una possibilità di fuggire a eventuali ospiti.

3 - In gita verso le montagne: come combattere il mal d'auto

Per il nostro gatto o cane, il viaggio in auto, percorrendo tortuose strade alpine, puo' rappresentare un momento di estremo disagio. Se il nostro compagno di viaggio soffre il mal d'auto (chinetosi) dovremo chiedere al veterinario di fiducia un aiuto farmacologico. Per il gatto o il cane che manifestano nausea e uno stato ansioso in automobile, potremo usare un farmaco in gocce o compresse a base di "acepromazina". Per quei pazienti che mostrano solo nausea sceglieremo, invece, un farmaco a base di "maropitant" , un antiemetico (anti nausea) molto efficace e privo di azioni sedative. E' meglio che il nostro fedele amico non affronti il viaggio con lo stomaco completamente vuoto, potremo fargli mangiare poco cibo secco 30 minuti prime della partenza.

4 - Sulla neve il cane potrebbe perdere le tracce di odore e smarrirsi

Sarà capitato a molti di voi di vedere il vostro cane camminare con difficoltà sulla neve, soprattutto a temperature molto basse. Negli spazi interdigitali si formano fastidiosi blocchetti di neve ghiacciata che irritano la cute delle dita e dei cuscinetti palmari e plantari. Per ovviare a questo fastidioso inconveniente potrete applicare, prima delle passeggiate, la vaselina filante sotto le zampe del vostro fedele amico o - per i più freddolosi - dei walker del tutto simili a scarpette.

In mezzo alla neve un cane potrebbe perdere le tracce di odore sue e/o del proprietario e smarrirsi più facilmente. Soggetti molto giovani, o notoriamente “fuggitivi”, è dunque meglio vengano tenuti al guinzaglio o, comunque, venga loro impedito di allontanarsi eccessivamente. Anche il sale può creare serie irritazioni ai polpastrelli del vostro pet, pertanto, per sciogliere il ghiaccio su marciapiedi e viottoli vi consigliamo prodotti pet friendly.

5 - Quando usare il cappottino?

Quando la temperatura si avvicina allo zero alcuni cani possono manifestare disagio. I soggetti più "freddolosi" sono i cani di piccola taglia (ad esempio Chihuahua e Cavalier king) e i cani magri e con il pelo raso. Se vedrete il vostro amico a quattro zampe tremante e desideroso di rientrare subito a casa sarà bene pensare di dargli conforto coprendolo con un cappottino. Se con il vostro cane avrete intenzione di fare una passeggiata ad andatura spedita non dovrete temere il freddo, l'esercizio intenso permetterà di mantenere una temperatura corporea adeguata. Se al contrario farete un' uscita ad andatura blanda il cane potrebbe raffreddarsi, in questo caso dovrete coprirlo con un cappotto.

6 - Una cura costante per i soggetti meno forti

Nella stagione invernale, con le temperature rigide, i soggetti anziani e/o malati, i cani di taglia piccola, specie se a pelo raso, vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non dovrebbero essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Tanti, difatti, i cani che in Italia muoiono durante la stagione invernale per il peggioramento di malattie croniche o la poca protezione ricevuta dal gelo.

Spazzolando il vostro animale con regolarità, si stimola la circolazione sanguigna e un adeguato rinnovo del sottopelo che gli consentirà maggiore protezione anche nei mesi invernali. Inoltre, se si sono bagnati a causa della pioggia o della neve è importante asciugarli bene, soprattutto le zampe e tra le dita, dove possono rimanere i cristalli di ghiaccio che potrebbero contenere sostanze tossiche presenti nelle soluzioni antigelo, nocive per l’animale. Ricordiamo che in inverno è bene evitare di fare il bagno troppo di frequente al cane. Il lavaggio, infatti, lava via anche gli oli protettivi presenti in superficie sulla cute ed espone il cane a un rischio maggiore di secchezza e desquamazioni.

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